di Niccolò Righi
In uno stadio Da Luz gremito di spettatori in festa è andato in scena l’andata degli ottavi di Champions League tra Benfica e Inter. Primo tempo senza grandi occasioni ma nel complesso molto gradevole, con entrambe le squadre che hanno giocato a testa alta una partita molto fisica, con tanti palloni recuperati da entrambi i reparti di centrocampo. Meglio l’Inter ad inizio e a fine della prima frazione, pericolosa soprattutto con Dimarco e le imbucate di Barella e Mkhitaryan, i quali non riescono però a pescare Lautaro e Dzeko, entrambi un po’ in ombra. Nel tanto possesso palla del Benfica, che va vicino al vantaggio al 15′ con un tiro ravvicinato di Rafa Silva che impegna Onana raccogliendo un disimpegno sbagliato di Dimarco.
Secondo tempo in cui il Benfica parte forte e molto più propositivo, ma è l’Inter a sbloccare il match al 51′ con Nicolò Barella che insacca di testa all’angolino basso alla destra del portiere, dopo un preciso cross dalla trequarti di Bastoni. Immediata reazione del Benfica che al 56′ ha una clamorosa occasione per pareggiare, con João Mario che offre un delizioso assist in area di rigore, dove ci prova prima Grimaldo, poi Chiquinho che colpisce Dumfries sulla linea, infine con Ramos che termina a terra dopo un contatto con Bastoni, ma l’arbitro Oliver dice che non c’è nulla. Dubbi su questa decisione.
Sul raddoppio la dinamica è molto simile al primo gol: il Benfica attacca senza riuscire a sfondare e alla fine è l’Inter ad essere pericolosa. Al 78′ doppia occasione per Dumfries che di testa su cross dalla trequarti di Bastoni ricrea l’azione fotocopia del primo gol, trovando però un miracoloso Vlachodimos e sulla ribattuta Moratos. Al 81′ poi il cross dalla destra di Dumfries trova il tocco di mano di João Mario che aveva staccato in modo scomposto: inevitabile il calcio di rigore, che Lukaku non sbaglia per lo 0-2 che chiude la partita e porta i nerazzurri ad un passo dalla semifinale.
Queste le nostre pagelle.
Onana 6.5: due occasioni nitide per il Benfica dove si fa trovare pronto, prima su Rafa Silva al 15′ e poi su Goncalo Ramos al94′. Ottima prova per il portiere camerunense, al quarto clean sheet consecutivo in Champions.
Darmian 6.5: Il Benfica attacca soprattutto dalla sua parte ma lui si fa sempre trovare pronto, dimostrandosi sempre più prezioso.
Acerbi 7: annulla con esperienza e maestria Goncalo Ramos, che non riesce mai a sfondare. Nel primo tempo sfiora anche l’eurogol con un potente destro da 35 metri che sfiora la traversa.
Bastoni 7.5: in fase difensiva è sempre preciso ma è in fase offensiva che stasera dà il meglio di se, prima offrendo un “cioccolatino” che Barella deve solo appoggiare in rete e poi ripetendosi su Dumfries, questa volta con esito più sfortunato. Rischia il rigore su Ramos ma resta una partita solidissima. (dal 91′ De Vrij s.v.).
Dumfries 6: nel primo tempo commette diversi errori e spesso e volentieri Grimaldo risulta pericoloso dalla sua parte. Nella ripresa poi è provvidenziale su Aursnes e da quel momento sale di giri, sfiorando prima il raddoppio e propiziando il rigore dello 0-2. (dal 86′ D’Ambrosio s.v.).
Barella 7.5: probabilmente la miglior gara disputata da Barella quest’anno che, oltre a segnare, battaglia dal primo al novantesimo minuto con i giocatori portoghesi, recuperando un’infinità di palloni. Man of the match.
Brozovic 6.5: nel vivo della manovra quasi per tutta la partita, amministra con diligenza alleggerendo la pressione avversaria senza quasi mai perdere il pallone, se non quello alla fine che sarebbe potuto costare caro.
Mkhitaryan 7: partita di esperienza e di grandissima intensità, soprattutto in fase di non possesso. È ormai un giocatore imprescindibile nel centrocampo nerazzurro.
Dimarco 5.5: non tra le migliori partite per l’esterno sinistro che nel primo tempo rischia con una maldestra respinta su Rafa Silva. L’Inter attacca spesso dalla sua parte ma lui è spesso impreciso nel pescare gli attaccanti. (dal 63′ Gosens 6: non un ingresso particolarmente decisivo ma nel complesso non fa grandi errori).
Dzeko 5.5: fa sempre tanto lavoro di raccordo ma stasera sembra più in difficoltà e per questo viene giustamente sostituito. (dal 63′ Lukaku 6.5: entra con il piglio giusto e trasforma un rigore pesantissimo con grande freddezza).
Lautaro 5: impalpabile e sprecone nel primo tempo, dove getta alle ortiche un contropiede potenzialmente molto interessante. (dal 63′ Correa 6: entra con un piglio molto propositivo e la giusta vivacità).
Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos 6.5; Gilberto 5, Antonio Silva 5, Morato 6.5, Grimaldo 5.5; Chiquinho 5.5, Florentino Luis 5 ( dal 64′ Neres 5); Rafa Silva 6.5, João Mario 5.5, Aursnes 5.5; Goncalo Ramos 5.
IL TABELLINO
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (dal 91′ De Vrij); Dumfries (dal 87′ D’Ambrosio), Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco (dal 63′ Gosens); Lautaro (dal 63′ Correa), Dzeko (dal 63′ Lukaku). All.: Inzaghi S. A disp.: Asllani, Bellanova, Carboni, Cordaz, Gagliardini, Handanovic, Zanotti.
Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Antonio Silva, Morato, Grimaldo; Chiquinho, Florentino Luis (dal 64′ Neres); Rafa Silva, João Mario, Aursnes; Ramos. All.: Schmidt. A disp.: Tome, Guedes, Gomes, Goncalves, Soares, Musa, Ndour, Schjelderup, Tengstedt, Rodrigues, Da Silva.
Marcatori: 51′ Barella, 80′ Lukaku (r).
Ammoniti: 22′ Antonio SIlva (B), 50′ Brozovic (I), 88′ Dzeko (I).
Espulsi: –
