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Il Milan cerca la rimonta ma non c'è partita: le pagelle

Il Milan crolla emotivamente e tecnicamente davanti ad un Inter ben messa in campo a differenza della compagine rossonera che sembrava molto in balia degli eventi.

Il Milan cerca la rimonta ma non c'è partita: le pagelle
Leao e Barella
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16 Maggio 2023 - 23.25


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di Bernardo Fantechi

I rossoneri non riescono in questi novanta minuti a ribaltare il risultato dell’andata e anzi (ri)perdono l’ennesimo Derby stagionale evidenziando evidenti carenze di rosa a dispetto di una squadra decisamente più pronta e lunga per affrontare queste competizioni. Se poi il tuo numero dieci passa il pallone al portiere avversario all’altezza del dischetto è evidente che il problema tecnico mentale non sia da sottovalutare soprattutto per un finale di stagione tutt’altro che tranquillo che vede il Milan al momento fuori della prossima Champions League

Maignan 5.5 : il portierone rossonero prova a tenere in vita le speranze del Milan con un paio di parate degne di nota ma in occasione del gol che decide il match fa la figura di un Tatarusanu qualsiasi.

Calabria 6: il capitano rossonero mostra almeno un po’ di orgoglio e gioca una partita di vigore cercando di arginare il lato sinistro dell’Inter. Metterebbe anche un ottimo pallone sulla testa di Leao ma il portoghese spreca.

Thiaw 5 : non riesce quasi mai, per l’ora di gioco concessagli da Pioli, a prendere le misure dei due attaccanti nerazzurri ed esce per crampi dopo una partita all’inseguimento di Dzeko che lo scherza ogni volta che ne ha un’occasione utile con la sua esperienza. Dal Kalulu 5 : entra e poco dopo dalla sua partita lascia completamente solo Lautaro tenendolo pure in gioco con un posizionamento vergognoso.

Tomori 7 : grandissima partita del centrale inglese che le prova tutte per evitare di affondare ma oggi, Thiaw prima e Kalulu poi, gli rendono il compito praticamente impossibile e se poi anche il Maignan (unica certezza rossonera o quasi vacilla) a Tomori non può che rimanere un grandissimo nervosismo.

Hernandez 5.5: il terzino rossonero offre una prova opaca a dispetto di Dumfries e inesistente in fase offensiva se non in occasione del bolide lasciato partire dopo 5 minuti da distanza siderale.

Tonali 6.5 :il giovane, cuore del centrocampo rossonero, ci mette tutto l’agonismo e la caparbietà a disposizione giocando un primo tempo ad altissimo ritmo. Peccato che i suoi compagni non riescano a stare ai suoi ritmi.

Krunic 4.5 : purtroppo per lui questi sono palcoscenici importanti a ritmi importanti da giocare sbagliando il meno possibile. Lui sbagli sistematicamente le scelte di pressione e scarico facendo così girare a vuoto il suo compagno di reparto.

Messias 5 : la versione di Wish di Mahrez colpisce anche nella partita di ritorno. Un paio di palloni messi bene nel mezzo col suo mancino e il nulla cosmico per il resto della partita. Giocatore decisamente fuori contesto. Dal 77′ Saelemaekers s.v.

Diaz 4 : si divora l’occasione per portare in vantaggio i rossoneri e riaprire il discorso qualificazione calciando debolmente tra le braccia di Onana un rigore in movimento. Poi, in cerca di riscatto, rimbalza addosso a tutti i difensori dell’Inter per il resto della partita. Probabilmente troppo grande ancora questo palcoscenico per lui e questo certifica che come giocatore del Real Madrid non ci è stato un passato e non ci sarà nemmeno un futuro. Dal 77′ Origi s.v.

Leao 5 : in evidente stato fisico non ottimale il talento portoghese si accende in un’unica occasione nel primo tempo strappando alla sua maniera e facendo la barba al palo alla sinistra di Onana. Sparisce però per tutto il resto della partita, troppo poco.

Giroud 5 : l’attaccante francesce non tocca forse un pallone per tutta la partita. Il suo è un match di posizione tra i centrali dell’Inter che lo anticipano sistematicamente in ogni occasione. Unica attenuante l’essere stato servito poco e male dai suoi compagni per tutti i novanta minuti.

Pioli 3 : non si capisce se questa partita sia stata preparata in un qualche modo dall’allenatore del Milan oppure ci sia affidati al miracolo Leao restandoci profondamente delusi. Veramente difficile trovare un qualcosa di positivo in questi 180 minuti se non per iniziative di singoli. Sperando che il Milan abbia occasione di riprovarci visti anche i risultati in campionato.

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