“Sono convinto che, facendo il massimo, possiamo mettere in difficoltà la Juve. È difficile, è quasi impossibile, ma la semifinale sarebbe un sogno”.
“Non sono preoccupato perché da inizio stagione dico che dobbiamo fare di più, non adesso – ha sottolineato il tecnico del Sassuolo in conferenza – Questa scarsa continuità ce la stiamo portando avanti dall’inizio: per vincere le partite bisogna vincere i contrasti, non solo giocare bene e creare occasioni. Domenica scorsa la nostra prestazione è stata negativa senza palla e questo dipende dalla testa: sono io che devo far migliorare la squadra. Per questo sono arrabbiato. Ora dobbiamo accettare la nostra classifica e vivere come scontri diretti tutte le partite contro le squadre che stanno al nostro pari o sotto di noi”.
“Sarà una partita molto difficile, ci siamo ritagliati questa opportunità sfruttando quello che di buono è stato fatto l’anno scorso e battendo il Cagliari – ha osservato Dionisi – Ora dobbiamo meritarci questa opportunità sul campo perché non partiremo battuti: sulla carta siamo quasi battuti, ma ci attacchiamo al quasi. Certamente sarà più difficile del match di campionato perché la Juve è cambiata, si è rinforzata, e perché sarà una partita secca in trasferta, con i tifosi della Juve sugli spalti. Dal nostro punto di vista abbiamo poco da perdere ma vogliamo passare il turno, perché non siamo battuti in partenza. Dobbiamo solo pensare alla gara di domani e far di tutto dosando bene le energie perché giocheremo pochi giorni dopo contro la Roma. Non dimentichiamoci che questo è stato definito anno di transizione e questo significa affrontare una stagione impegnativa in cui serve massimo supporto soprattutto ai ragazzi perchè abbiamo in campo tanti giovani”