di Eleonora Francini
Una lotta Champions all’ultimo respiro.
Il pareggio casalingo del Milan contro il Cagliari ha posticipato il verdetto all’ultima giornata di campionato quando i rossoneri, insieme a Napoli e Juventus, scopriranno il loro destino.
La classifica recita così: Napoli 76, Milan 76 e Juventus 75. Se il campionato finisse oggi, le prime due sarebbero qualificate per la prossima edizione della Champions League, mentre i bianconeri dovrebbero accontentarsi di un posto in Europa League (insieme alla Lazio).
Tuttavia manca ancora un appuntamento prima di salutare definitivamente questo campionato, quegli ultimi novanta minuti che avranno il sapore di un ring infuocato in cui ben tre squadre si sfideranno a distanza per strappare una qualificazione così ambita non solo per il prestigio della competizione in questione, ma anche per motivi prettamente economici (ogni piazzamento, infatti, frutta alle società una cifra differente).
Quali saranno le due squadre che, insieme all’Inter campione d’Italia e all’attuale seconda della classe Atalanta, si guadagneranno un posto nel palcoscenico calcistico che conta?
Sono tre le sfide che, alle 18, animeranno la serata di domenica 23 maggio: Atalanta-Milan, Bologna-Juventus e Napoli-Verona. Nessuna delle rivali di rossoneri, bianconeri e azzurri ha più nulla da chiedere a questo campionato: Bologna e Verona, infatti, sono tranquillamente salve, mentre l’Atalanta ha già conquistato il suo pass per la Champions.
A differenza della Juventus, Milan e Napoli saranno artefici del proprio destino poiché con una vittoria sarebbero automaticamente qualificate a prescindere da ciò che faranno le avversarie.
Di seguito ecco i possibili scenari che potrebbero profilarsi:
-la Juventus è chiamata obbligatoriamente a vincere per poter coltivare il sogno Champions. In quel caso la qualificazione potrebbe arrivare solo se i partenopei o i rossoneri non vincessero; in caso di pareggio e contemporanea sconfitta del Milan, la squadra di Pioli sarebbero comunque in vantaggio
per differenza reti negli scontri diretti, con lo stesso discorso che si ripete anche nei confronti del Napoli;
-il Napoli è la squadra più agevolata. In caso di vittoria Gattuso e compagni festeggerebbero a prescindere, ma potrebbero ottenere comunque il pass per la Champions perfino se pareggiassero e contemporaneamente sia Juventus che Milan perdessero, così come in caso di sconfitta contro l’Hellas Verona;
-anche il Milan può dormire sonni abbastanza tranquilli. Oltre alla vittoria i rossoneri si qualificherebbero anche se pareggiassero o perdessero contro la Dea di Gasperini e una tra Napoli e Juventus non vincesse.
Saranno 90 minuti decisamente intensi, che ricorderanno molto la sfida di tre anni fa tra Lazio e Inter in cui, sempre all’ultima giornata di campionato, le squadre si fronteggiarono sul ring dell’Olimpico per sancire chi tra le due avrebbe ottenuto l’accesso alla Champions.
Allora fu l’Inter ad avere la meglio, al termine di una partita a dir poco rocambolesca; con una vittoria in rimonta i nerazzurri scavalcarono i biancocelesti al quarto posto proprio all’ultima giornata, ottenendo dopo sei anni la qualificazione alla Champions: la squadra di Spalletti, obbligata alla vittoria, andò sotto per ben due volte, ma alla fine riuscì ad avere la meglio vincendo 3-2 grazie ad un rigore trasformato da Icardi e ad un colpo di testa di Vecino.
Domenica prossima, invece, vedremo chi la spunterà, anche se a mio avviso, nel grande magma degli interessi economici, si nascondono delle motivazioni ben più sottili ma differenti per le tre squadre coinvolte.
Per quanto riguarda il Milan, un’eventuale qualificazione alla Champions rappresenterebbe il coronamento di un sogno che quest’anno, al netto di una stagione sorprendente, è stato sfiorato fin troppe volte per poterlo lasciar naufragare.
Per il Napoli, invece, significherebbe riscatto, soprattutto da parte di Gattuso, visti i rapporti burrascosi con il presidente De Laurentiis che di certo non hanno facilitato il suo lavoro.
Infine, per quanto riguarda la Juventus, l’ennesima qualificazione potrebbe incitare ad un profondo rinnovamento, resosi evidente e necessario dopo una stagione abbastanza deludente come quella che sta per concludersi: al di là della mancata vittoria del campionato, la brusca eliminazione dalla Champions contro il Porto ha manifestato ancora una volta i limiti di una squadra che in Europa non riesce a brillare, ragion per cui urgono dei cambiamenti per tornare a raggiungere grandi traguardi.
Che vinca il migliore.