Successo prestigioso del Verona che nel terzo anticipo della nona giornata di Serie A si impone per 2-0 a Bergamo contro l’Atalanta.
Un primo tempo di grande intensità, tra due delle più belle realtà del campionato italiano, anche se il punteggio resta fermo sullo 0-0.
I ritmi sono alti sin dalle prime battute: gli ospiti reggono l’urto dei nerazzurri e provano a colpire con rapide ripartenze.
Il primo tiro in porta è di Ilicic, Gomez recupera palla sulla trequarti e serve Zapata, che apre per lo sloveno, che con il corpo all’indietro conclude col mancino che finisce poco sopra la traversa.
Poco dopo la mezzora Juric deve rivedere i piani, perché il giovane Lovato è stato costretto ad uscire per un problema muscolare, al suo posto entra Danzi.
L’Atalanta preme nel finale, nel tentativo di sbloccare il risultato, ma gli avversari resistono con compattezza e vanno all’intervallo con un prezioso 0-0.
Nella ripresa l’Atalanta spinge sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio, ma la retroguardia degli scaligeri riesce a resistere con un po’ di fortuna.
Al 53′ i gialloblu tornano a farsi vedere con Veloso, che colpisce una clamorosa traversa da fuori area.
I bergamaschi continuano a mantenere alta la pressione, ma al 60′ pagano una distrazione difensiva: Toloi travolge in area Zaccagni e Massa concede il rigore, trasformato eccezionalmente da Miguel Veloso.
Gasperini prova a ribaltare la situazione inserendo Muriel e Lammers, mentre parte una seconda tegola a Juric con l’infortunio di Ceccherini, che lascia il posto a Favilli.
Raddoppia in contropiede Zaccagni servito sulla trequarti da Veloso.
Il Verona vince e convince, con questo successo, la squadra di Juric supera di un punto proprio la Dea raggiungendo quota 15 punti in classifica, lasciando, momentaneamente, i bergamaschi al nono posto, fuori dalla zona Europa.