di Emilia Meacci
“Otto anni fa si iniziava a scrivere la storia…sempre la stessa storia” scrive in un post su Instagram Claudio Marchisio, lui che di storia della Juventus ne sa molta visti i 25 anni in cui ha vestito la maglia della Vecchia Signora.
Non solo per Marchisio, ma per tutti i bianconeri oggi è un anniversario da ricordare: il sei maggio del 2012 la Juventus di Conte vinceva il campionato con 84 punti, dopo nove anni dall’ultima volta.
Due squadre nella corsa al tricolore: Juventus e Milan, due partite decisive: Cagliari-Juventus giocata a Trieste e il derby della Madonnina, 90 minuti da giocare e poi la sentenza: la Juventus batté il Cagliari per 0-2, mentre i rossoneri soccombevano ai loro cugini.
La Juventus tornava a essere aritmicamente campione d’Italia, a vincere lo scudetto della terza stella e a zittire tutti quelli che parlavano ancora di Calciopoli e di Serie B.
Alla guida dei bianconeri c’era Antonio Conte, tra i pali Gianluigi Buffon e a difendere la famosa Bbc italiana: Barzagli, Bonucci e Chiellini.
Per non dimenticare l’eleganza al centrocampo del numero 21 Pirlo e la precisione di Del Piero, che proprio nel 2012 disse addio al bianconero, i suoi unici due colori.
Così quella sera gli 11 giocatori portarono la Vecchia Signora a vincere il primo scudetto degli otto di fila e chissà se sarà proprio il Coronavirus a fermare questo treno di vittorie.