di Niccolò Righi
Si è concluso questa notte l’all star weekend di Salt Lake City (Utah) con l’all star game giocato da il Team LeBron – composto dal capitano James, Embiid, Irving, Doncic, Jokic, Edwards, Brown, George, Haliburton, Randle, Fox, Jackson Jr – e il Team Giannis – composto dal capitano Antetokounmpo, Tatum, Morant, Mitchell, Markkanen, Lillard, Holiday, Gilgeous-Alexander, DeRozan, Siakam, Adebayo, Sabonis.
A vincere è stato proprio quest’ultimo per 184-175 con Jayson Tatum, autore di 55 punti, record per un all star game, e nominato senza troppe sorprese MVP della partita. Per LeBron James si tratta della prima sconfitta da quando è in funzione la nuova modalità di selezionare i giocatori prima della partita (5-0 era la sua striscia di vittorie), con il 6 dei Lakers che però è costretto ad abbandonare il parquet all’intervallo per una contusione al dito. Dura ancora meno, invece, la partita dell’altro capitano, Antetokounmpo presentatosi all’arena con una vistosa fasciatiura al polso, per un infortunio rimediato contro Chicago: la stella di Milwaukee va subito a canestro realizzando i primi 2 punti della partita per poi commettere fallo su Doncic e poter tornare in panchina, con la sua gara che finisce dopo soli venti secondi. Alla fine, il canestro della vittoria al Team Giannis lo regala Lillard, con la tripla suo marchio di fabbrica, dopo che la notte precedente aveva trionfato nel 3-point contest.
Non mancano però anche diverse polemiche: che all’all star game si difenda poco e si prediliga il fattore spettacolo è risaputo, ma questa volta sembra che si sia davvero superato il limite, con Coach Malone che l’ha definita come “la peggiore partita di basket che abbia mai visto”, in riferimento all’assoluta assenza di difesa e di stoppate. Polemiche che poi si sono riversate sui social, con tante persone che vorrebbero tornare al classico East vs West, altri invece che vorrebbero vedere un Team USA vs Team resto del mondo, e altri ancora che vorrebbero proprio abolire la kermesse. E intanto è addirittura spuntato l’hashtag #AllStarShame…