di Niccolò Righi
Ultimamente, sul monte Olimpo ci dev’essere poco da fare, tanto che qualcuno degli dei è sceso sulla Terra, si è messo una canotta dei Milwaukee Bucks e ha iniziato a giocare a pallacanestro. Non c’è altro modo per spiegare il grande gioco di Giannis Antetokounmpo, che compie una rimonta pazzesca contro i Los Angeles Clippers (una delle squadre più in forma attualmente), vincendo 106-105. Per lui 54 punti, 20 dei quali nel solo ultimo quarto, e 18 rimbalzi. È la terza partita da almeno 50 punti nell’ultimo mese e nelle ultime quattro le sue medie sono spaventose: 44.8 punti e 15.3 rimbalzi.
Se Giannis fa il fenomeno, le altre superstar non stanno certo a guardare: Jokic e un ritrovato Murray (dopo l’infortunio al tendine di Achille che lo ha tenuto fuori dal parquet tutta la scorsa stagione) battono Golden State Warriors per 134-117, dopo una partita controllata per tutti i quarti di gara. Il gigante serbo mette a segno la diciassettesima tripla doppia in stagione (22/14/16), mentre per Murray sono 33 punti, 5 rimbalzi e 8 assist.
I Dallas Mavericks, invece, faticano non poco contro i New Orleans Pelicans, in una partita che poteva essere chiusa già nel primo quarto con un parziale di 40-22 e che invece ha visto la squadra della Louisiana rimontare con un parziale, di 30-16. Ma, i texani, alla fine, sono comunque riusciti a portare a casa la vittoria per 111-106 grazie Luka Doncic (31/8/4).
Per gli LA Lakers la situazione appare più distesa e, seppur il record resta negativo con 25 vittorie e 28 sconfitte; gli uomini di coach Ham sembrano aver trovato una quadra che possa garantire loro quanto meno i play-in a fine anno. Contro Indiana i giallo-viola vincono 112-111, con LeBron James da 26/7/7 e Anthony Davis da 31 punti e 14 rimbalzi, autore prima del canestro da due punti che è valso il 112-111 a 35 secondi dalla fine e poi, sul ribaltamento di fronte, della stoppata decisiva su Haliburton a 16 secondi dalla sirena.
Le altre partite della serata vedono i Cleveland Cavaliers tornare alla vittoria per 128-113 contro Memphis Grizzlies, i New York Knicks avere la meglio sui Miami Heat per 106-104 e, infine, i Chicago Bulls battere Charlotte Hornets 114-98.
C’è anche spazio per l’All Star Game, che ricordiamo si giocherà il prossimo 19 febbraio a Salt Lake City (Utah), con l’NBA che ha annunciato le riserve dei due team che si affronteranno.
West – quintetto titolare: LeBron James (capitano), Steph Curry, Luka Doncic, Nikola Jokic, Zion Williamson.
East – quintetto titolare: Giannis Antetokounmpo (capitano), Kevin Durant, Kyrie Irving, Donovan Mitchell, Jayson Tatum.
Le riserve che i capitani dei due team saranno chiamati a selezionare sono: Bam Adebayo, Jaylen Brown, DeMar DeRozan, Joel Embiid, Paul George, Shai Gilgeous-Alexander, Tyrese Haliburton, Jrue Holiday, Jaren Jackson Jr., Damian Lillard, Lauri Markkanen, Ja Morant, Julius Randle, Domantas Sabonis.
Restano, dunque, esclusi alcuni grandi nomi come Anthony Davis, James Harden, Devin Booker, Pascal Siakam, De’Aaron Fox e Anthony Edwards.
