Il caso Djokovic fa sempre discutere. Con gli Internazionali di Roma previsti per il mese di maggio, in Italia si dibatte sulla possibilità di ammettere il tennista serbo, escluso di recente dall’Asutralian Open.
Guido Rasi, consulente del commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo ha precisato: “Per un motivo di coerenza, vista anche la posizione difficile che ha preso l’Australia, fare la parte di quelli che con un cavillo lo ammettono forse non ci fa fare una bella figura. Sarei più per il no, così poi magari vince pure un italiano. Lo dico in maniera antisportiva”, ha evidenziato l’ex direttore esecutivo dell’Ema, docente di Microbiologia all’Università Tor Vergata di Roma e direttore scientifico di Consulcesi.