I Lakers vincono 121 a 116 in casa dei Detroit Pistons, grazie ad un super Anthony Davis, ma l’attenzioni del giorno dopo sono tutte rivolte a Lebron James, protagonista di un episodio alquanto spiacevole.
Il fatto è accaduto nel terzo quarto della gara: a rimbalzo per un tiro libero, il numero 6 dei gialloviola ha colpito in pieno volto il centro avversario Isaiah Stewart con un pugno.
Non regna esattamente la tranquillità nei Lakers di questo inizio stagione: nel match contro i Pistons la seconda espulsione in carriera per LeBron James, dopo il colpo inferto a Isaiah Stewart.#LakeShow#NbaTipopic.twitter.com/QsqLIGf3hN
— Marco A. Munno (@MarcoAMunno) November 22, 2021
Il giocatore dei Pistons ha iniziato a sanguinare all’altezza dello zigomo, ma soprattutto è andato su tutte le furie cercando di scappare dai propri compagni per arrivare allo scontro con il “re”.
Ci sono volute diverse persone e diversi minuti per placare gli animi di Stewart.
LeBron James was ejected with a flagrant 2 foul on Isaiah Stewart.
( via @SportsCenter) pic.twitter.com/PJRiGCmAQw
— The Sporting News (@sportingnews) November 22, 2021
Entrambi i giocatori sono stati espulsi, James per un flagrant foul di tipo 2 (“contatto non necessario ed eccessivo sopra il livello delle spalle”), mentre il numero 28 dei Pistons per “multipli comportamenti antisportivi nel corso dell’alterco”.
Per LBJ è la seconda espulsione in 19 anni di carriera Nba.
La prima risale a 4 anni fa, al 28 novembre 2017, quando ancora giocava per i Cavs, nella partita contro i Miami Heat, nella quale fu allontanato dal parquet per doppio tecnico e proteste nei confronti di un arbitro.