Marcell Jacobs è tornato a parlare di Tokyo 2020 e lo ha fatto ad un solo giorno dalla scelta di non correre più nel 2021.
Il nostro oro olimpico nei 100 metri e nella staffetta 4X100 ha infatti preso la decisione di tornare a gareggiare solo nel 2022, al fine di recuperare dagli enormi sforzi fatti in Giappone: “La decisione di non gareggiare più fino al 2022 non è stata semplicissima, anche perché io sono un agonista e vorrei farlo sempre, ma poi ti rendi conto che Tokyo è un punto di partenza. Ho bisogno di lavorare, migliorare su alcuni aspetti che mi mancano, resettare il sistema e ripartire al meglio. L’anno prossimo ci sono eventi importanti, mondiali, europei, e io voglio arrivarci al top e confermarmi”.
Il velocista azzurro però non si è fermato qui, decidendo una volta per tutte di rispondere con fermezza a chi gli aveva scagliato contro insinuazioni spregevoli mosse dall’invidia.
“Le accuse e i dubbi su di me non mi hanno toccato perché so tutti i sacrifici che ho fatto. Credo però che qualcuno dovrebbe guardare quello che ha in casa prima di attaccare. Pochi giorni fa dicevano tante cose su di me, ora l’accusa è per uno staffettista britannico”.
Infatti, lo staffettista britannico Chijindu Ujah, che ha corso nella prima frazione della 4X100 vinta dai nostri atleti, è risultato positivo al doping e ora rischia di far perdere la medaglia d’argento alla Gran Bretagna.
Gran Bretagna che, insieme agli Stati Uniti, era stata la prima ad avanzare accuse contro Jacobs.
Per l’ennesima volta i nostri amici d’oltremanica hanno perso l’occasione per tacere andando in contro ad un’altra figuraccia mondiale.
E sarà sempre un piacere riguardare la gara!
6 AGOSTO 2021: L’ITALIA VINCE LA STAFFETTA 4X100
Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu: siete gli uomini della LEGGENDA #HomeOfTheOlympics #Tokyo2020 #ItaliaTeam #Athletics pic.twitter.com/r7hTMzYrT1
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) August 6, 2021