E’ stata poco più di una sfilata quest’ultima cronometro del Tour de France, prima dell’ultima tappa di domani con arrivo sui Campi Elisi.
Nella scorsa edizione la cronometro finale stravolse la classifica generale facendo passare la maglia gialla dalle spalle di Primoz Roglic a quelle di Tadej Pogacar.
La ventesima tappa del Tour de France è invece poco più di una sfilata di tutti i vari protagonisti, con il podio praticamente già deciso da diversi giorni: primo proprio Pogacar, che sfilerà a Parigi per il secondo anno di fila con addosso il simbolo del primato, secondo la rivelazione Jonas Vingegaard e terzo Richard Carapaz.
C’è gloria anche per Wout Van Aert, che si aggiudica la cronometro grazie a un tempo di 35’53” che neanche specialisti del calibro di Kasper Asgreen, Stefan Kung e Stefan Bissegger riescono a eguagliare.
Il Tour si chiuderà con la consueta passerella finale prevista nella tappa 21: 108,4 km da Chatou a Parigi per portare in trionfo i principali protagonisti e, in generale, chiunque sia riuscito a portare a termine una corsa lunga e dura.
La cronaca – Il primo tempo importante è quello messo a referto da Stefan Bissegger (EF Education-Nippo), che chiude in 36’37” prima di essere scalzato da Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick Step) e il suo 36’14”: delude invece le aspettative Stefan Kung (Groupama-FDJ), che fa peggio del danese di +17”.
Tocca poi a Wout Van Aert (Jumbo-Visma) salire in cima alla classifica grazie a un tempo di 35’53” che nemmeno lo specialista Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) riesce a superare: per lo sloveno tuttavia arriva la gioia ben maggiore di avere ormai le mani sul Tour, il suo secondo di fila.