Lo sport professtionistico sta cercando di ripartire dopo il lungo stop imposto dall’emergenza sanitaria globale.
In America l’Nba ha già una data per la ripresa (30-31 luglio), il football ripartirà a settembre, la Mlb di baseball, invece, non ha ancora deciso il suo futuro.
I giocatori chiedono di tornare in campo il prima possibile e si sono appellati al loro sindacato, sperando che la stagione possa essere di almeno 50 partite.
I proprietari delle società si sono offerti di pagare ai giocatori l’80% del loro stipendio proporzionato a una stagione di 72 partite. Da parte sua il sindacato dei giocatori Mlb si era offerto di distribuire il campionato su 89 partite e ottenere il 100% dello stipendio per ogni partita giocata.
I giocatori del North American Baseball Championship hanno respinto l’ultima proposta di stipendio della Lega. Il 27 marzo si sono riuniti ed hanno concordato di lasciare poco meno del 50% dei loro salari se la stagione a porte chiuse si fosse ridotta a 82 partite, circa la metà del programma originale. La Lega ha fatto sapere che non intende
Baseball: per la ripartenza è muro contro muro tra lega e giocatori
Il sindaco dei giocatori e i proprietari delle società non hanno ancora trovato un accordo per permettere alla stagione di baseball di ripartire
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14 Giugno 2020 - 18.48
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