Se il Super Rugby salta a causa del coronavirus, la Federazione neozelandese ha ideato un campionato “homemade”.
La competizione si chiama Super Rugby Aotearoa, quest’ultimo è il termine maori per indicare la Nuova Zelanda. Inizierà il 13 giugno e le squadre che si sfideranno a porte chiuse saranno gli Highlander e i Chiefs.
L’evento durerà fino al 16 agosto e coinvolgerà le cinque franchigie neozelandesi del torneo australe: Highlander, Chiefs, Crusaders, Blues e Hurricanes.
“Il pensiero di cinque squadre neozelandesi di assoluto livello mondiale che si affrontano in 20 partite, nell’arco di 10 settimane, dovrebbe riportare un sorriso sul volto di molte persone”. Ha dichiarato Mark Robinson, Ceo della New Zealand Rugby.
Nella giornata di oggi, 11 maggio, si aspetta l’annuncio del Governo neozelandese per sapere come da giovedì il paese passerà alla stato di allerta 2 e le direttive per i giocatori della palla ovale e di netball per la ripresa degli allenamenti collettivi.
La Nuova Zelanda ha 1.147 casi confermati, 21 decessi e 1.386 guarigioni da coronavirus.
