Il campionato resta fermo ma la Nba continua a muoversi. L’accordo siglato con Microsoft ha l’aria di una partnership che, potenzialmente, rivoluzionerà il modo di fruire del prodotto.
“Lo scopo è di permettere ai nostri tifosi, che siano all’arena o a casa, di immergersi il più possibile in ogni aspetto del gioco e comunicare direttamente con le loro squadre o i loro giocatori preferiti” ha commentato il commisioner Nba Adam Silver.
L’idea alla base è quella di mettere sul mercato una nuova app che offrirà ad ogni appassionato contenuti personalizzati, in modo da aumentare il livello di coinvolgimento nell’azione. I risultati di questo accordo pluriennale si inizieranno a vedere già dalla prossima stagione (2020-2021), anche Wnba (Women’s National Basketball Association) e G-League saranno coinvolte.
Oltre all’applicazione, la partnership consente a Microsoft di mettere a disposizione della Nba le sue conoscenze sull’intelligenza artificiale, come ha spiegato il Ceo dell’azienda di Seattle Satya Nadella: “Siamo felicissimi di diventare il partner ufficiale della Nba per tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale. Assieme porteremo i tifosi ancora più vicini al gioco e ai loro campioni preferiti con una serie di esperienze personalizzate.”