Senza troppi giri di parole, Guy Drut, l’ex campione olimpico negli ostacoli di 110 metri nel 1976 a Montreal, ex ministro dello sport sotto Jacques Chirac e membro del Comitato olimpico internazionale, ha affermato: “I Giochi di ieri non saranno i Giochi di domani. Dobbiamo accettarlo e insieme immaginare un nuovo modello, quello attuale è obsoleto e lontano dalla realtà”.
Ed ha aggiunto: “L’attuale modello delle Olimpiadi è obsoleto e disconnesso dalla realtà. La risposta a questa crisi non può tradursi nel mero rinvio delle date, senza che il modello, sia economico che organizzativo, dei Giochi venga ripensato a fondo”.
L’obiettivo sarebbe quello di “reinventare le Olimpiadi”, con quelle di Parigi già alle porte.
Ha poi rivelato: “Nel giro di poche settimane, e come avevo chiesto, il Cio potrebbe riunire i comitati organizzativi per i prossimi Giochi Olimpici (Tokyo, Pechino, Parigi, Milano, Los Angeles). L’obiettivo di questo incontro sarà, in linea con “Agenda 2020” che aveva già gettato le basi per il cambiamento, esplorare nuove strade, pensare utile, sobrio e responsabile”.