Sono molti gli sportivi fermi ai box a tempo indeterminato che non condividono la decisione del mondo del calcio di fare di tutto per riprendere al più presto il campionato.
Fabio Fognini, ad esempio, non ha nascosto i suoi dubbi sulle azioni del pallone: “Per me sono matti.
Sono morte migliaia di persone e pensano al pallone”.
Il tennista ligure poi al Corriere della Sera ha anche aggiunto: “Scherzano con la salute delle persone, inseguono solo il business. Che senso ha riaprire senza spettatori? Che senso ha San Siro vuoto? Non esiste, dai”.
Anche sul suo tennis ha un’idea ben precisa: “Nel 2020 non si gioca più. Come fa un direttore di torneo a prendersi la responsabilità della salute di giocatori, staff, media, spettatori? Ne parlavo ieri in chat con Perin, Criscito e Viviano, i miei amici calciatori. Va bene il discorso economico, ma io finché non sono sicuro al 110% non mi muovo. Perderò punti e soldi? Pazienza”.