La Nba è sospesa dall’11 Marzo, da quando il centro degli Utah Jazz Rudy Gobert, è risultato positivo al coronavirus. La brutta notizia (quanto inevitabile) per i fan del basket a stelle strisce è che il campionato rimarrà fermo anche per tutto Aprile, come ha dichiarato il commisioner Adam Silver: “Ho detto a tutti gli addetti che dobbiamo accettare l’idea che almeno per tutto il mese di aprile non saremo in grado di prendere nessuna decisione. E questo non significa che il primo maggio si potrà pianificare la ripartenza, ma spero che almeno avremo più chiaro il quadro. Questo non vuol dire smettere di lavorare, non immaginare scenari futuri, ma con ciò che sta succedendo in queste settimane è impossibile pensare che nel giro di poco saremo in grado di tornare in campo”
A preoccupare Silver è l’evoluzione e la veloce espansione del virus, difatti come afferma lui stesso, dall’11 Marzo la situazione invece di migliorare è peggiorata: “Se possibile le cose sono diventate ancora più confuse in questo mese: se ci avessero chiesto un’opinione in quel momento, saremmo stati sicuri che a quasi un mese di distanza la situazione sarebbe stata più chiara. Invece al momento in nostro grado di comprensione è inferiore rispetto al punto di partenza. Ascoltando gli esperti sembra che il virus sia in grado di propagarsi molto più velocemente di quanto avessimo previsto, che si arriverà in minor tempo a un picco: cosa voglia dire però rispetto all’opportunità di tornare a inizio estate in campo ancora non è chiaro. In un mondo perfetto, si riprenderà prima con la regular season e poi con i playoff, ma nessuna decisione è stata ancora presa”.