Loro hanno sfidato la furia e le minacce di Trump che, invece di preoccuparsi per le brutalità della polizia e l’assassinio facile di molti nei, li ha accusati di non essere patrioti e di disonorare l’inno degli Stati Uniti.
Ma la protesta non si ferma e questa volta una cheerleader si è inginocchiata urante una partita della Football League, prima del match tra i San Francisco 49ers, per i quali la ragazza danza, e gli Oakland Raiders.
Mentre veniva eseguito l’inno americano e tutte le altre ragazze erano in religioso silenzio, ferme e attente in ascolto dell’esecuzione musicale, lei si è inginocchiata, tenendo le mani sui fianchi. Un gesto contro il razzismo al potere.
I San Francisco 49ers sono proprio l’ex squadra di Colin Kaepernick, il primo atleta che si inginocchiò durante l’esecuzione dell’inno in segno di dissenso nei confronti delle ingiustizie razziali negli Stati Uniti.
Brava e coraggiosa.