Esordio con l’amaro in bocca per l’Argentina, che si infrange davanti la difesa granitica dell’Islanda. L’albiceleste va avanti dopo appena 19’ grazie a Sergio Aguero e la partita sembra mettersi subito in discesa. Tuttavia, abbastanza inaspettato, arriva il pareggio di Finnbogason che a conti fatti regala all’Islanda il primo punto nella sua storia della competizione. Nel secondo tempo, clamoroso errore dal discetto di Lionel Messi, che sciupa malamente l’occasione di riportare l’Argentina avanti nel punteggio.
Primo tempo – L’Islanda inizia gagliarda il match come ha abituato nell’ultimo biennio, ma il canovaccio della gara è quello dell’attesa: Selección che fa girare la palla e Islanda che aspetta l’occasione giusta per farsi trovare pericolosa in avanti. Al termine deprimo giro palla a favore degli uomini di Sampaoli arriva il primo brivido per la difesa islandese quando sugli sviluppi di una funzione dal lato sinistro del campo arriva Otamendi di testa a colpire il pallone che finisce di poco a lato della porta difesa da Halldorsson.
Sempre da calcio di punizione al minuto numero 8 arriva un nuovo pericolo con Tagliafico che gira di testa il pallone che sibila a lato del palo, ma arriva subito la reazione dell’Islanda che nel giro di due minuti va vicinissima due volte al gol prima con Finnbogason poi con Bjarnason che approfitta di una sciagurata uscita palla al piede della coppia Rojo-Caballero. Al diciassettesimo primo squillo di Messi che dai 20 metri prova il sinistro che impegna Halldorsson.
Al 19° passa l’Argentina con Agüero: il pallone arriva fra i piedi del Kun all’interno dell’area di rigore dopo un tiro masticato di Rojo, dopo aver difeso palla su Sigurdsson si gira in pochissimo spazio e scaglia il pallone alle spalle di un incolpevole Halldorsson. Al 23° arriva il pareggio dell’Islanda con Finnbogason, ma il merito quasi integrale del gol islandese è di Caballero che sbaglia malamente l’intervento facendo continuare l’azione della squadra di Hallgrímsson che trova in maniera confusa il gol del pareggio, il primo al Mondiale nella loro storia.
Alla mezz’ora ci prova Biglia raccogliendo il suggerimento di Messi, palla alta sopra la traversa. Altro squillo di Messi che al 39° prova la combinazione nello stretto con Tagliafico, ma viene contrato in calcio d’angolo da Ragnar Sigurdsson. La parte finale del primo tempo è all’insegna delle critiche arbitrali dell’Argentina verso Marciniak che al 41° minuto, nonostante la possibilità di utilizzare la tecnologia riesce a non concedere un rigore solare per un intervento di mano nell’area islandese sull’avanzata di Salvio. Al 44° Caballero prova a riscattarsi con un bell’intervento sul tiro di G. Sigurdsson dopo una bella penetrazione nell’area di rigore argentina.
Secondo tempo – La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo e il medesimo canovaccio tattico: Argentina in possesso totale del gioco e Islanda tutta rintanata nella propria area di rigore pronta a ripartire. Dopo un primo quarto d’ora della ripresa di stanca arriva il rigore per l’Argentina: Messi lancia Meza che viene atterrato da Magnusson. Messi si incarica del tiro, ma Haldorsson ipnotizza l’argentino e para il rigore. Da questo momento in poi la gara si accende con la Pulga che prova a rifarsi, ma senza concludere niente.
Nel mentre l’Islanda abbassa ulteriormente il proprio baricentro iniziando a spezzare il gioco e le trame anche con le cattive. Al 70° Messi recupera palla sulla trequarti avversaria, ma viene fermato da Sigurdsson, il pallone poi carambola sui piedi di Banega che scaglia il destro fermato facilmente da Hallordsson.
Al 77° altre proteste dell’Argentina per un contrasto in area ai danni di Pavon, ma ancora una volta l’arbitro polacco non si affida al supporto tecnologico lasciando correre. L’ultimo quarto d’ora è un assedio vero e proprio dell’Argentina, ancor più che nei 75 minuti iniziali. All’81° ancora una chance per Messi che dopo una discesa in verticale prova il sinistro a giro dal limite suo marchio di fabbrica, ma Haldorsson ringrazia perché la palla sibila di qualche centimetro a lato del palo. Di nuovo Messi all’84° con la stessa azione, ma questa volta è Banega a scontrarsi con il tiro del giocatore del Barcellona.
All’87° altro super intervento di Haldorsson che sul cross insidioso di Pavon non toccato da nessuno riesce a smanacciare fuori dall’area con tutti gli attaccanti argentini in agguato sulla ribattuta. Minuto 88 e ci prova Mascherano: per battere Haldorsson ci vuole ben altro oggi rispetto a un piattone dai 20 metri. In pieno recupero altra chance per Messi con l’Islanda tutta arroccata dentro i sedici metri: l’argentino punta il difensore che lo manda sul destro, ma il tiro esce e non di poco. L’ultima chance per l’Argentina arriva al minuto 95 con una punizione di cui si incarica sempre Messi: barriera e partita che finisce in pareggio
Tabellino:
Argentina – Islanda 1-1 (1-1)
Marcatori: 19′ Agüero, 23′ Finnbogason
Pagelle:
Argentina (4-2-3-1): Caballero 5; Salvio 6, Otamendi 6, Rojo 5.5, Tagliafico 6; Mascherano 6.5, Biglia 5 (54′ Banega 5.5); Meza 6 (84′ Higuain s.v.), Messi 5, Di Maria 5 (75′ Pavon 6); Agüero 6.5. All.: Sampaoli 4.5
Islanda (4-4-1-1): Halldorsson 7.5; Saevarsson 6.5, Arnason 7, R. Sigurdsson 6.5, Magnusson 6; J. Gudmundsson 6 (63′ Gislason 6), Gunnarsson 6.5 (76′ Skulason 6), Hallfredsson 7, Bjarnason 6; G. Sigurdsson 6.5; Finnbogason 6.5 (88′ Sigurdarson s.v.). All.: Hallgrímsson 7.
Messi sbaglia il rigore e l'Argentina delude: 1 a 1 contro l'Islanda
Esordio con pareggio amaro per l'Albiceleste, che si infrange sulla difesa dell'Islanda. Al gol di Aguero risponde Finnbogason
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16 Giugno 2018 - 17.19
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