Una storia d’amore mai completamente sbocciata, quella fra Nainggolan e la Nazionale del Belgio, che sembra essere arrivata definitivamente al capolinea, dopo l’esclusione da parte del ct Martinez ai danni del centrocampista giallorosso. Queste le dichiarazioni del belga:
“È un’esclusione che fa ancora male. Ho avuto una buona carriera, ma mancare due coppe del mondo è doloroso. Continuo a vedermi su tutte le pubblicità, mentre non potrò andare in Russia. È strano”. Passano le settimane, il Mondiale si avvicina, e per Radja Nainggolan è difficile dimenticare la delusione per la mancata convocazione col Belgio da parte del ct Martinez. “La ragione per lasciarmi a casa sarebbe stata tattica? Penso che la Serie A sia il campionato più tattico di tutti – ha spiegato il centrocampista davanti ai microfoni della tv belga Vier- E allora qual è il motivo? Abbiamo avuto una relazione difficile fin dall’inizio. Ho giocato un ottimo campionato europeo e ho anche giocato le prime partite con lui in panchina, ma da quel momento in poi il rapporto è peggiorato”.
D’ora in poi solo Roma. “Ho già subito troppo in nazionale per ricominciare. Per me è finita, anche se arriva un nuovo ct -ha confessato il Ninja. Sono sempre stato un uomo di parola”.
Belgio, Nainggolan non ci sta: "Per me è finita"
Il centrocampista belga non sembra aver digerito l'esclusione del ct Martinez fra i convocati del Belgio che partiranno in Russia
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31 Maggio 2018 - 18.35
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