Un Gran Premio corso nel silenzio, e non per l’assenza del pubblico, ma l’atmosfera non era di festa per la brutta notizia che ha colpito i piloti: il Gp del Mugello si apre con il minuto di silenzio per Jason Dupasquier il pilota della Moto3 morto in giornata dopo il terribile incidente nelle qualifiche.
Prima del via, durante il giro di ricognizione, grande paura per Enea Bastianini che si ribalta a causa di un contatto con Zarco. Fortunatamente nulla di grave per il pilota italiano. Parte bene Pecco Bagnaia, che supera subito Quartararo sul rettilineo. Buona partenza anche di Miller con l’altra Ducati e del campione del mondo in carica Joan Mir.
Colpo di scena dopo appena un giro dall’inizio della corsa. Un contatto tra Morbidelli e Marc Marquez costa caro soprattutto al pilota spagnolo, che finisce fuori pista. L’azzurro della Petronas perde comunque tante posizioni e finisce ultimo alle spalle del compagno di squadra Valentino Rossi.
Dopo pochi secondi cade Francesco Bagnaia, che piega troppo in curva ed è costretto a ritirarsi dalla gara. Grande delusione per la Ducati e per il torinese, che fallisce l’occasione di vincere la prima gara in MotoGp proprio quando era in testa e per di più in Italia.
Per il primo posto è bagarre tra Quartararo e Zarco, che si sorpassano più volte. Il leader della classifica piloti si riporta in testa e allunga sul connazionale, gareggiando da solo senza problemi fino alla fine della corsa vincendo e confermandosi primo in classifica.
Grande lotta per il secondo posto, vinta da Mir su Oliveira dopo la penalizzazione del portoghese.
Quarto Zarco, 6° Miller mentre Rins cade verso la fine. Bene Rossi, che complici anche le varie cadute termina al 10° posto dietro a Petrucci. Solo 16° Morbidelli.