Vittoria italiana nella seconda tappa di Aragon, con Franco Morbidelli che conquista la seconda vittoria in stagione ed è adesso più che mai in corsa per il titolo.
Gara che regala subito colpi di scena, con il giapponese Nakagami, partito in pole position, che cade dopo tre curve e lascia strada libera a Morbidelli, il quale si porta in vetta e non la lascia fino all’ultimo giro.
Dietro grande rimonta di Mir e di Marquez: il fratello d’arte recupera fino alla quarta posizione, con la possibilità di replicare la bella prova di domenica scorsa. Purtroppo però cade a pochi giri dal termine quando stava lottando per il podio.
Nelle retrovie disastro Ducati, con Dovizioso (partito 17°) che non va oltre la tredicesima posizione, mentre le Yamaha di Quartararo (ora a -14) e Vinales (ora a -19) terminano il Gp rispettivamente in ottava e settima posizione.
Stagione mondiale più che mai imprevedibile, con sei piloti a giocarsi il titolo: in testa c’è Mir (che non ha ancora vinto una gara), poi Quartararo, Vinales, Morbidelli, Dovizioso (-28) e Rins (-32).
Non correva Valentino Rossi, ancora alle prese con i sintomi da Covid, e possibile rientrante tra due settimane a Valencia, quando mancheranno tre gare alla fine del mondiale.