Lewis Hamilton ha raccontato come sta vivendo la pandemia: “Per un atleta ai vertici non è mai una buona cosa allontanarsi per un anno, ma ci è stato consegnato un periodo parzialmente sabbatico, che mi sta piacendo”.
Per il pilota questa assenza forzata la vede come una benedizione perché lo aiuta ad apprezzare di più le cose che ama e che fa.
Parlando delle eventuali gare senza pubblico Hamilton ha detto che ciò gli trasmette una sensazione di vuoto, perché “i tifosi fanno la gara”.
“Non so quanto sarà entusiasmante un Gran Premio in televisione per le persone che lo guardano, ma sarà meglio di niente”.
Il campione britannico ha dichiarato che sta ricevendo numerosi messaggi da persone di tutto il mondo in cui raccontano che soffrono questo periodo perché non possono guardare lo sport. E questa è la dimostrazione che lo sport unisce, è emozionante ed accattivante.