Una di quelle storie che a sentirle fanno avere fiducia nell’umanità.
Il protagonista si chiama Eric Roldán, è un runner catalano di 28 anni e ha corso la Maratona della “sua” Barcellona in due ore, 53 minuti e 28 secondi: un risultato ragguardevole. Un’impresa ancora più incredibile se si pensa che i 42 chilometri e 195 metri li ha corsi spingendo la madre in carrozzina ed entrando così nel Guinness dei primati?
Dal 2016 Eric e mamma Silvia, da 17 anni affetta da sclerosi multipla, partecipano a svariate gare podistiche per sensibilizzare l’opinione pubblica circa questa terribile malattia. Il record mondiale – ottenuto con caparbietà dopo diversi tentativi a Barcellona – lascia comunque il tempo che trova al cospetto della battaglia condotta dai Roldán a favore della ricerca.
Così Eric ha commentato l’impresa:
“Avevamo un sogno e l’abbiamo raggiunto. Una delle milioni di cose che ho imparato da mia madre è che se vuoi qualcosa devi combattere per averla, non sai se avrai una seconda possibilità, devi andare e basta. Così è fatta mia madre e sono orgoglioso di avere il suo Dna.”
Anche Silvia ha voluto dire la sua a margine di una giornata indimenticabile per tutti:
“È cresciuto pensando che potevo non esserci più. Ma sua madre ci sarà sempre”
In tempi non sospetti Eric aveva chiarito il motivo per cui si era dedicato anima e corpo a questa speciale forma di competizione:
“Per tutto il tempo mia madre canta, è lei a spingermi. Ecco il motivo perché corro con lei, perché può sentirsi libera”