“Quest’anno il Premio del Presidente trascende il calcio. Ci fa ricordare, per sempre, che la vita è la cosa più importante e mette tutto nella prospettiva giusta. Voglio fare i miei migliori auguri a Christian Eriksen e alla sua famiglia mentre prosegue il suo recupero”.
Sono queste le parole con cui Alexander Ceferin ha spiegato i motivi che hanno portato la Uefa a consegnare il President Award 2021 a Simon Kjaer e allo staff della Nazionale danese.
Una scelta difficile da contestare e che ci fa tornare in mente quegli attimi terribili, ma anche l’emozioni provate alla notizia del risveglio di Eriksen, il ritorno in campo dei biancorossi contro il Belgio e le tantissime immagini e i tantissimi messaggi che tutto il mondo ha mandato in segno di vicinanza al trequartista dell’Inter.
Ma soprattutto ci fa ricordare ancora una volta quanto sia importante essere preparati a questo tipo di eventi e quanto sia fondamentale saper agire.
Le immagini di Kjaer che soccorre il suo amico, che è più di un semplice compagno di squadra, resteranno nella testa di ogni tifoso per sempre.
Lo stesso difensore del Milan qualche giorno fa era tornato a parlare proprio di quegli istanti in un’intervista al Corriere della Sera: “Non sono un eroe” aveva detto, “ho fatto solo quello che dovevo fare, senza pensarci, come avrebbe fatto chiunque altro. Ho avuto la prontezza di rimanere lucido come tutti i miei compagni. L’unica cosa che conta è che Christian ora stia bene. Mi ha guidato l’istinto.”
E lo stesso Eriksen ha voluto ringraziare tutti coloro che quel giorno hanno fatto il possibile per tenerlo in vita: “Vorrei ringraziare Morten Skjoldager, Morten Boesen e il team medico che mi ha aiutato allo stadio Parken il 12 giugno. Avete fatto un lavoro fantastico e mi avete salvato la vita. Un grande ringraziamento al mio amico e capitano Simon e ai miei compagni di squadra nella squadra danese per il vostro supporto, sia il 12 giugno che dopo. Grazie a tutti i tifosi che hanno inviato messaggi a me e alla mia famiglia. Significa molto e ci ha dato forza e sostegno. Grazie”.