I fatidici 100 giorni. Non quelli che precedono il tanto atteso esame di maturità, bensì quelli che mancano all’apertura dei Giochi Olimpici 2021 di Tokyo, celebratisi con una cerimonia che ha svelato gli anelli olimpici sul Monte Takao, uno dei punti più panoramici della città giapponese.
Il presidente Seiko Hashomoto del comitato si è così espresso: “Nell’ultimo anno, gli atleti di tutto il mondo hanno continuato ad allenarsi nonostante le enormi sfide. Presto saremo tutti in grado di celebrare ciò che hanno realizzato. Il mondo ha affrontato una crisi senza precedenti e Tokyo si è impegnata a offrire una luce di speranza e conforto”.
Protagoniste anche le due mascotte olimpiche e paralimpiche: due statue colorate di Miraitowa e Someity sono state svelate dal governatore di Tokyo, Yuriko Koike, e dal vicepresidente del Comitato Organizzatore 2020, Endo Toshiaki.
Il governatore di Tokyo Yuriko Koike ha trasmesso tutta la sua gratitudine nei confronti degli operatori sanitari perché, solo grazie al loro lavoro e alle misure anti Covid, oggi si è pervenuti ad assaporare l’ebbrezza del fatidico inizio di questa importante manifestazione.
Secondo i sondaggi, comunque, permane ancora la diffidenza della popolazione, il cui 80% preferirebbe che i Giochi venissero annullati o rinviati: la speranza è quella di un cambio di rotta, specie dopo la fatica e il lavoro espressi per difendere questo evento di fronte ai crescenti casi di Covid-19, una serie interminabile di scandali e l’opposizione pubblica.