Un’esperienza che non guarda in faccia nessuno, quella del Covid.
Il motociclista Valentino Rossi, pluricampione del mondo, racconta la sua esperienza contro uno degli avversari più forti in carriera, il virus.
“È stata dura perché ero isolato da tutto. Io, che da quando sono nato è sempre una festa, perché chiunque incontro mi sorride e mi sembra di portare allegria: mi sono sentito un appestato. Un diverso. Credo di aver capito cosa sia la solitudine: non mi era mai successa una cosa del genere”. Il pilota di Tavullia ha parlato di tutto, partendo dalla brutta esperienza del Covid invitando a vaccinarsi: “L’ho fatto. E’ vero, siamo dei privilegiati. È successo in Qatar, dove eravamo all’inizio del mese per i test: merito di un accordo tra il governo locale e i gestori del motomondiale. Con la prima dose non ho sentito nulla. La seconda la faccio sempre a Doha dopo la seconda gara, ai primi di aprile. Dicono che per chi è stato contagiato può esserci qualche piccola reazione: non mi interessa, è troppo importante”.
Valentino si è anche lasciato andare a confidenze personali come quelle che riguardano il rapporto con la sua fidanzata Francesca Sofia Novello: “Vorrei un bambino. È un po’ che ci penso, credo di avere trovato la ragazza giusta. Uno o due figli: si può fare. Anche perché dopo passano gli anni e ti annoi, così invece ne vale la pena. Ho avuto molte fidanzate con cui sono stato insieme diverso tempo ma ho capito subito che non ci avrei passato tutta la vita insieme e in 3-4 situazioni mi sono salvato per un pelo. Con la mia morosa di oggi è una cosa diversa. Il matrimonio? Al momento mi interessa di più un figlio ma se a un certo punto mi guarda negli occhi e mi fa capire che ci tiene, allora va bene”.