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Il buon Antonello Venditti canta: “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”.
La storia d’amore tra il Milan e il brasiliano Alexandre Pato non è mai naufragata del tutto, nonostante il matrimonio non sia andato nel migliore dei modi a causa dei troppi infortuni e di qualche errore.
Dopo la fine dell’avventura con il San Paolo, Pato non nasconde la sua ambizione di voler tornare ad indossare la maglia rossonera: “Certo, come potrei non averla. Stiamo parlando di 150 partite, 63 gol, uno scudetto e una Supercoppa di Lega. Sarebbe un sogno poter tornare al Milan, che è nel mio cuore”, ha affermato il brasiliano nell’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
Le sue parole lasciano trapelare una forte convinzione, qualora tornasse, nel riuscire a persuadere in poco tempo mister Pioli della sua bravura e professionalità, dichiarando anche la sua profonda ammirazione nei confronti di Ibrahimovic, che ormai è diventato il perno dell’attacco rossonero: “Magari con Ibra potremmo giocare insieme, saremmo una gran coppia. Mi ispiro a lui innanzitutto perché se Ibra può fare quel che fa a 39 anni, posso riuscirci anch’io a 31. Basta solo la volontà, che lui ha dentro e fuori dal campo. Per me è uno stimolo osservarlo. Più si invecchia e più si deve lavorare. Lui e il Milan si stanno dando tutto vicendevolmente e Ibra è fondamentale per la crescita del club. Può fare ancora un’altra stagione alla grande. E’ un bravo ragazzo, magari a volte un po’ strano ma molto buono. Impazzisco anche per Hernandez, una via di mezzo tra Cafù e Serginho”.
Al di là dell’amore per il Milan, Pato lascia comunque aperte le porte a un ritorno in Serie A: “Il mio fisico è a posto, sto bene, e la mia testa è diversa rispetto a quando mi avevate conosciuto. So quello che posso dare e cosa devo fare: la volontà è tutto e io ce l’ho. Vedo l’Europa nel mio futuro, in particolare l’Italia. In Serie A penso di poterci ancora stare e fare molto bene, compatibilmente col fatto che ho passaporto extracomunitario”.
Tra i club che da tempo lo seguono c’è la Fiorentina: “Valuterò quello che davvero sarà fattibile. La Fiorentina è un’ottima società, con tanti campioni e una squadra buona. E poi è una città bellissima”, ha concluso l’attaccante brasiliano.
Chissà se Pato tornerà ad infiammare il calcio mercato, magari innescando una vera e propria asta per aggiudiscarselo. Chissà se poi a vincere sarà quel “primo amore che non si scorda mai”.
Argomenti: Calcio