Ha tenuto banco nelle ultime settimane la vicenda del calciatore Luis Suarez e del suo esame di italiano per diventare cittadino comunitario.
Era già emerso nelle scorse settimane che il calciatore e la commissione esaminatrice avevano concordato le domande, adesso grazie a delle cimici istallate nell’aula, è stato possibile scoprire il dialogo fra il calciatore e la commissione.
L’esame farsa è finito al centro di un’inchiesta per rivelazione e falso che è costata la misura cautelare interdittiva alla rettrice Giuliana Grego Bolli, che si è poi dimessa, ma anche al direttore generale Simone Olivieri e ai prof preparatrice Stefania Spina e al prof esaminatore Lorenzo Rocca, per quest’ultimo è poi stata revocata.
Nel registro degli indagati sono iscritti anche Fabio Paratici, chief football officer della Juve, gli avvocati del club Piero Chiappero e Maria Turco.
In uno stralcio dell’esame intercettato dagli inquirenti, insieme a Rocca c’era il prof Danilo Rini, precisamente la seconda parte della prova, quella incardinata sulla descrizione delle immagini, Suarez sceglie due immagini delle quattro a disposizione ed è chiamato a descrivere cosa vede.
Suarez: «Questa! Ci sono due persone, una mamma e un bambino. Mamma aiuta aaa, poi aiuta…»
Rocca: «A fare i compiti»
Suarez: «A fare i compiti! Eeee, bambino, una pena sul quaderno a fare…la mamma indossa una maglietta rossa. Bambini indossano camicia celeste. La mamma porta gli occhiali»
Rocca: «Va bene, benissimo! Un’altra immagine»
Suarez: «Ci sono quattro persone. Papà, mamà e bambino e bambine, a fare cibo» Rocca: «Benissimo!»
Suarez: «Il supermercato, la spesa»
Rini: «La spesa, sì sì» Suarez: «A mangiare, il bambino porta cocummella»
Rini: «Cocomeri, ahahahha»
Suarez: «Sì, sì. Peperoni eee…»
Rocca: «Frutta e verdura»
Suarez: «Frutta e verdura! Poi carrello. Mocio…molto (incomprensibile) molto felice i bambini»