Il direttore di malattie infettive dell’ospedale Sacco Milano, Massimo Galli, commenta in modo duro le parole di Cristiano Ronaldo scritte sotto il suo ultimo post e poi cancellate, in cui definiva i tamponi una ”cavolata”.
Il direttore durante un’intervista a Radio Punto commenta così l’accaduto: “La frase di CR7? Giovane, forte e ricco. Può anche non credere al virus. Se non fosse drammatica la situazione, ci sarebbe da ridere. Persone con tutto questo seguito non dovrebbero creare ulteriore caos”.
Durante l’intervista Galli ha speso parole anche sul campionato di calcio proponendo delle soluzioni per evitare un altro stop: ”La creazione di bolle per le aree sottoposte al lock-down potrebbe creare un provvedimento che consenta di continuare a far giocare Napoli, Inter e Milan: può essere una bolla di tre settimane, anche di un mese, non fino al termine della stagione”.
Continuando sulla linea Covid, il professore si è dimostrato favorevole al tampone rapido nel protocollo Figc perché rappresenterebbe uno strumento in più oltre al tampone.
Conclude dicendo che sapere le cose prima permette di intervenire prima e il tampone rapido consente anche una maggiore incidenza.
