Raheem Sterling esprime tutte le proprie perplessità sulla ripresa del calcio in Inghilterra e si schiera dalla parte di chi, come il suo compagno di squadra Sergio Aguero, ha paura di tornare sui campi: “Bisognare avere buon senso e prendersi cura di se stessi e delle persone che ci sono vicine. Il momento in cui torneremo ha bisogno di essere uno in cui non giocheremo solo per ragioni calcistiche, ma che sia sicuro non solo per noi giocatori ma anche per lo staff medico, per gli arbitri, per tutti. Non sono preoccupato, ma ho forti riserve: ho amici che hanno perso la nonna e anche nella mia famiglia qualcuno è andato via per sempre”.
Dalla parte di Sterling si schiera un altro nazionale inglese, l’ex Tottenham Danny Rose, ora in prestito al Newcastle, che durante una diretta Instagram dice che “le vite delle persone sono a rischio, e di calcio non si dovrebbe nemmeno parlare finché il numero dei contagi non sia calato drasticamente”.
Sterling: "Non ho paura, ma ho delle riserve nel tornare in campo in questa situazione"
L'attaccante del City, dopo aver perso dei cari, ha molti dubbi sulla ripresa. Ha parlato tramite una diretta sul proprio canale Youtube dell'eventualità di tornare a giocare: “In campo solo quando è tutto ok”.
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12 Maggio 2020 - 16.30
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