Il coronavirus non ha fatto emergere solo nuove fragilità e povertà materiali ma anche il bisogno di una parola di conforto. Di un sorriso che può passare da un filo del telefono. Nasce così l’idea di Caritas di promuovere un servizio attivo sette giorni su sette, dove a rispondere dalle proprie case, saranno dieci volontari che si alterneranno nell’ascolto. Un ascolto che diventerà opportunità per entrambe le parti di condividere ansie, preoccupazioni e per raccontarsi.
“#ciaocomestai. Pronto Caritas? Noi ti ascoltiamo”. È questo lo slogan dell’iniziativa lanciata da Caritas Firenze in collaborazione con la Fondazione Solidarietà Caritas Onlus, che si propone di dare un sostegno di vicinanza telefonica a tutti coloro che stanno vivendo in solitudine questo difficile momento storico. Tra i sostenitori del progetto, Cesare Prandelli, ex allenatore della Fiorentina e ct della Nazionale italiana.
A scendere in campo, volontari di ogni età, formazione ed esperienze di vita diverse. Ma tutti uniti dal desiderio di mettersi in gioco. Perché in alcuni casi, darsi una mano al tempo del coronavirus si può!
Prandelli sostiene il progetto di Caritas per chi sta attraversando un periodo di solitudine
Nonostante il distanziamento sociale imposto dal coronavirus, la Caritas trova il modo di restare accanto a chi è solo. Il nuovo progetto di vicinanza telefonica è sostenuto anche da Cesare Prandelli
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18 Aprile 2020 - 16.43
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