Non sono mancati i colpi di scena all’Hotel Sheraton, sede dell’ultimo giorno di calciomercato, dove giornalisti impazziti (Sportitalia su tutti con Criscitiello, Pedullà e Cilli protagonisti assoluti), agenti e direttori sportivi hanno cercato di vedere ed impostare le ultime trattative.
Il colpo di giornata è Chiesa, che effettua le visite e passa dalla Fiorentina alla Juventus per una cifra complessiva di 60 milioni tra prestito e obbligo di riscatto.
Il figlio d’arte è stato anche insultato da un gruppo di tifosi viola all’uscita dall’ospedale dopo le visite mediche di rito.
Tra i bianconeri salutano Douglas Costa e De Sciglio, entrambi in prestito gratuito rispettivamente al Bayern e al Lione.
Vedremo se Smalling sarà il nuovo centrale difensivo della Roma, con la trattativa che si era sbloccata nell’ultima ora di mercato per 15+5 milioni: il fax per il trasferimento dell’inglese è arrivato a pochissimi minuti dalla scadenza delle 20, ma mancherebbero alcuni documenti necessari per il tesseramento.
Due cessioni per la Roma, che salutano Kluivert (al Lipsia) e Perotti al Fenerbahce, mentre il tentativo last minute per il ritorno di El Shaarawy ha dato esito negativo.
All’Inter arriva Darmian, mentre resta Nainggolan che sembrava destinato al Cagliari: sardi che si consolano con Ounas dal Napoli, partenopei che accolgono Bakayoko in prestito dal Chelsea.
Delusione per il Milan che non acquista il centrale difensivo che serviva dopo la proposta rifiutata dallo Strasburgo per Simakan.
Scatenata la Fiorentina nell’ultimo giorno di mercato, che accoglie Callejon (sostituto di Chiesa) il centrale Martinez Quarta dal River Plate e Barreca.
Hoedt è il nuovo centrale della Lazio, Kalinic il nuovo attaccante dell’Hellas Verona e Deulofeu raggiunge l’Udinese via Watford, un gran colpo per i friulani.
Maxime Lopez dall’Olympique Marsiglia al Sassuolo, mentre Bonazzoli è il nuovo attaccante del Torino.
È finalmente finito il calciomercato, in questa finestra nuova, strana ed in tempi inediti, colpita dal Covid: ne riparliamo a gennaio.