L’ex tecnico dell’Inter ha spiegato il perché della scelta di effettuare un tampone: “Un membro dello staff si è sentito poco bene quando il coronavirus era ancora appena agli inizi in America. Il nostro allenatore dei portieri Orlando Trustfull e un mio assistente non si sentivano bene nemmeno loro. Ecco perché abbiamo deciso di fare il test”.
E sul risultato negativo ottenuto ha detto la sua: “Da un lato sono felice, ma dall’altro penso che avrei preferito essere positivo. Così ora sarei guarito e immune.”
Sulla possibilità di ritornare in azione e sulla Seria A olandese ha concluso: “Se si riuscisse a giocare, sarebbe la cosa migliore. Stabilire la squadra campione sul campo è ciò che ci si augura nello sport. L’incantesimo magico sarà poi l’appiattimento della curva e ciò vale in tutto il mondo. In Olanda vedo che inizia a livellarsi”.