Lazio, il futuro di Milinkovic dopo i Mondiali. E Lotito spara alto

Una bomba in procinto di esplodere sul mercato della Lazio. Ecco cosa sembra costituire in questo momento Sergej Milinkovic-Savic, un vero e proprio tesoro per il club biancoceleste sia se dovesse rimanere ancora a Roma sia se – come sembra accadrà – dovesse partire. In caso di permanenza mister Inzaghi potrebbe fare ancora affidamento sulle qualità indiscusse del serbo ma, qualora Milinkovic dovesse salutare, il budget della Lazio crescerebbe a dismisura.
Come si legge sul Corriere dello Sport, infatti, la valutazione del classe ’95 è lievitata ancora: adesso il presidente Lotito può permettersi di pretendere ben 200 milioni per il giocatore. Una cifra mostruosa, giustificata però dal lungo contratto che ancora lega Milinkovic alla Lazio – scadrà nel 2022 – e dalla disponibilità economica delle pretendenti che stanno guardando con grande interesse al centrocampista biancoceleste, Manchester United e Paris Saint Germain su tutte. Per di più i conti della Lazio sono notoriamente in regola, Lotito non ha alcun bisogno di svendere i suoi pezzi pregiati.
Difficile a questo punto che Milinkovic possa finire alla Juventus, la richiesta del patron laziale è troppo alta anche per le casse bianconere. In ogni caso, il futuro del classe ’95 sarà più chiaro solo dopo il Mondiale di Russia 2018: il suo agente Kezman ha ribadito l’interesse di tante big europee, ma per ora Milinkovic è concentrato sulla Serbia. E chissà che dopo la vetrina del Mondiale la sua valutazione non cresca ancora…