Dopo essere stato scaricato da De Laurentiis, Maurizio Sarri ancora non ha trovato una sistemazione per la prossima stagione. Nonostante i 91 punti conquistati in campionato ed uno scudetto lontano solo 5 punti (considerando anche il vantaggio della Juventus nella differenza rete), il patron del Napoli ha deciso di puntare su un profilo che, sulla carta, appare ben più vincente che non quello di Sarri.
L’ormai ex tecnico del Napoli sembrava destinato alla panchina del Chelsea, in sostituzione di Conte, ma ad oggi appare più lontana. Maurizio Sarri rischia di pagare carissimi vecchi insulti omofobi rivolti a Roberto Mancini. Nel quotidiano aggiornamento sul nome del prossimo manager dei Blues, oggi la stampa britannica sembra convinta che l’ex tecnico del Napoli – da settimane indicato come il favorito – sia destinato a non approdare a Londra. Tutta colpa di una lite a bordo campo di qualche anno fa con Mancini, all’epoca sulla panchina dell’Inter. Un battibecco, poi risolto con una stretta di mano tra i due, durante il quale Sarri aveva rivolto insulti a sfondo omofobo all’attuale ct dell’Italia. Un comportamento inaccettabile, secondo i dirigenti di Stamford Bridge, che ora – secondo Sun e Daily Mail – hanno spostato le attenzioni su Laurent Blanc, ex ct della Francia. L’alternativa all’ex difensore dell’Inter potrebbe però essere Zinedine Zidane, che ha appena lasciato il Real Madrid. Mentre il nome di Sarri, anche nelle previsioni degli allibratori, è scivolato nelle retrovie.
Sarri: no del Chelsea a causa degli insulti omofobi a Mancini
La pachina del Chelsea sembra allontanarsi per Sarri, i dirigenti dei Blues non avrebbero digerito degli insulti omofobi rivolti a Mancini
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1 Giugno 2018 - 14.03
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