La Lazio sembra aver identificato l’erede di Stephan de Vrij, leader difensivo olandese accasatosi a fine campionato con l’Inter. L’identikit individuato da Tare e Inzaghi in Francesco Acerbi, roccioso centrale degli emiliani, un profilo che convince in pieno il tecnico biancoceleste: esperienza in serie A e garanzia di continuità (nel campionato appena terminato non è mai mancato), ha tutte le caratteristiche che servono per prendersi il posto lasciato libero.
Nel vertice andato in scena tra società e allenatore, il nome del difensore del Sassuolo ha ricoperto un ruolo di primo piano. Lotito e Tare sono intenzionati a fare sul serio, la trattativa è già partita. La Lazio punta a chiudere a 9-10 milioni, compromesso tra la prima offerta laziale (7 milioni) e la richiesta di 15 dei neroverdi. Nell’affare potrebbero rientrare alcune contropartite tecniche per abbassare il prezzo: Cataldi su tutti, ma anche Lombardi e Palombi. Sullo sfondo resta il Galatasaray, che accontenterebbe in toto le richieste della società emiliana, ma la Lazio confida nella volontà di Acerbi di arrivare a Roma. Potrebbe essere lui il primo innesto per Simone Inzaghi.
