Il Paris Saint Germain è sulle tracce di Buffon

Gigi Buffon dice addio alla Juventus dopo ben 17 anni, tuttavia durante la conferenza stampa non dichiara di aver chiuso completamente con il calcio. Dopo una stagione giocata ancora da protagonista ed aver aggiunto due trofei alla sua gloriosa bacheca, l’ormai ex portiere azzurro potrebbe cimentarsi in una nuova sfida. Infatti, sulle tracce del calciatore potrebbe esserci addirittura il Paris Saint Germain: la notizia bomba è stata lanciata dal quotidiano “Le parisien” sulla sua pagina on line.
“Fino a quindi giorni fa, ero sicuro di smettere di giocare. Ma ho ricevuto delle proposte stimolanti, sia sul campo che di gioco, che all’infuori del campo. La più interessante, fuori dal campo, mi è stata fatta dal presidente Agnelli. La settimana prossima, dopo qualche giorno di riflessione serena, prenderò una decisione definitiva e certa” ha aggiunto Buffon. Secondo la stampa, Buffon sarebbe stato contatto da diversi club di altro livello, fra cui il Real Madrid, il Liverpool e non ultimo il Psg. Nel club parigino infatti non hanno convinto i due estremi difensori Trapp e Areola, e la possibilità di un colpo ad effetto come Gianluigi Buffon potrebbe essere più che una suggestione. Per lo storico portiere della nazionale ci potrebbe essere l’opportunità di poter correre ancora per la Champions, l’unico grande trofeo che manca al suo ricchissimo curriculum.
Silvano Martina è il procuratore storico di Gigi. E nel pomeriggio ha confermato, pur senza fare nomi, che a Buffon sono già arrivate delle offerte da club che vorrebbero averlo come portiere nella prossima stagione. “Sono offerte da squadre da Buffon – racconta Martina intervenuto a Radio Sportiva -. Gigi non ne ha voluto parlare, quindi non è giusto che ne parli io. Sono cose che potrebbero interessarlo, ma non ha ancora deciso. Ci sono parecchie proposte, sia per il calcio sia per il dopo calcio. E’ giusto adesso riflettere”. E poi Martina ha aggiunto: “Ha una fortuna rispetto ad altri portieri. E’ un portiere di posizione, non di quelli reattivi che possono perdere qualcosa con gli anni, come Julio Cesar. E poi un fisico che regge, oltre alla classe. Se ci sono queste qualità, perché non deve pensare di andare avanti? Non ha avuto solo offerte per giocare, ma anche per il dopo calcio. Era giusto che si prendesse una decina di giorni per riflettere”.