di Niccolò Righi
In una grande cornice offerta dal pubblico presente al Giovanni Zini di Cremona, è andata in scena un’ insolita ma molto divertente andata di semifinale di Coppa Italia tra Cremonese e Fiorentina.
Nel primo tempo netto dominio Viola, che sblocca il match al minuto 20′ grazie ad un’incornata di Cabral che riesce a capitalizzare un ottimo cross di Biraghi, ma che ha avuto almeno altre tre palle gol con Ikoné, Nico Gonzalez e Biraghi.
Ripresa in cui la Cremonese riesce a cambiare marcia grazie soprattutto all’innesto di Dessers, andando molto vicino al gol del pareggio. Al 73′ però le speranze dei padroni di casa vengono infrante da Aiwu, che para il tiro a botta sicura di Cabral: espulsione del difensore rosso-grigio e rigore trasformato da Nico Gonzalez che vale lo 0-2. La squadra di Vincenzo Italiano sembra non volersi fermare e mette a segno la nona vittoria consecutiva, ipotecando la Finale di Roma.
Queste le nostre pagelle.
Cremonese
Sarr 7: migliore in campo per la Cremonese con grandi parate su Ikoné, Nico Gonzalez e Cabral.
Aiwu 4.5: spesso impreciso nei passaggi, sempre in ritardo su Nico Gonzalez, completa l’opera facendosi espellere dopo aver “parato” un tiro a botta sicura di Cabral nel momento migliore della Cremonese.
Bianchetti 5.5: si perde Cabral sul gol (dal 63′ st Sernicola 6: entra e poco dopo la squadre resta in 10 risultando incolpevole ai fini del risultato finale).
Vasquez 6.5: se la squadra ospite nel primo tempo riesce a non dilagare è anche merito del tosto difensore messicano, autore di una prova piuttosto solida.
Pickel 5.5: soffre terribilmente Nico Gonzalez nel primo tempo anche se si trova in una zona di campo a lui non troppo congeniale.
Benassi 5.5: il grande ex di serata non riesce mai ad incidere. (dal 76′ st Lochoshvili s.v.).
Castagnetti 5.5: non riesce mai a dare regia al centrocampo della Cremonese e soffre terribilmente la fisicità di Amrabat (dal 46′ st Buonaiuto 5.5 il suo ingresso dà energia alla manovra ma è colpevole di essersi divorato il gol del pareggio, lisciando a pochi passi da Terracciano).
Meite 5: partita pessima per l’ex Benfica e Milan che non riesce ne’ a far diga davanti alla difesa, ne’ in fase offensiva.
Valeri 5: non riesce mai ad arginare Dodò. Nota di merito però per un doppio tunnel nel primo tempo su Amrabat e Igor che francamente non si era mai visto.
Tsadjout 6: non lo si vede particolarmente, ma l’unica azione pericolosa della Cremonese nel primo tempo passa dai suoi piedi. (dal 46 st Dessers 6.5 va vicinissimo al gol e dà una palla perfetta a Buonaiuto che non riesce a capitalizzare. Col suo ingresso la Cremonese prende coraggio, e francamente è inconcepibile come uno come lui non sia partito titolare).
Ciofani 5.5: primo tempo impalpabile, sale un po’ nella ripresa quando Ballardini gli chiede di fare sponde per Buonaiuto. (dal 67′ Afena Gyan 5.5: dopo pochi minuti dal suo ingresso la Cremonese rimane in 10 ma c’è da dire che il giovane ex Roma non la tocca praticamente mai).
Fiorentina
Terracciano 7: pulito e preciso nelle uscite, compie un mezzo miracolo sul secondo tentativo di Buonaiuto.
Dodò 7: moto perpetuo sulla fascia destra, cresce con il passare dei minuti. Difensivamente non sbaglia niente e nel secondo tempo lo si vede spesso anche davanti.
Martinez Quarta 6.5: un po’ troppo spesso ruvido negli interventi, ma alla fine non sbaglia praticamente niente. Propositivo anche davanti impegnando in un paio di occasioni Sarr.
Igor 6:
Biraghi 6.5: partita senza grosse sbavature e propiziata da un cross perfetto che Cabral deve solo appoggiare in rete.
Amrabat 6.5: diga davanti alla difesa fin dai primi minuti, giganteggia con tutti i centrocampisti della Cremonese.
Mandragora 6: una partita senza infamia e senza lode. (dal 83′ st Castrovilli s.v.)
Barak 6: primo tempo in cui riesce a dare qualità alla manovra gigliata, nel secondo tempo invece la partita sale di ritmo e il ceco va in difficoltà. (dal 69′ Bonaventura 6 prezioso nel tenere alto il baricentro della Fiorentina).
Ikoné 6: è imprevedibile nelle giocate ma risulta ancora un po’ troppo spesso impreciso, alternando grandi giocate a errori grossolani. (dal 86′ st Brekalo s.v.).
Cabral 7.5: sblocca il match, si guadagna il rigore dello 0-2 e in generale offre una prestazione di grande sacrificio. Sembra un giocatore totalmente rinato. (dal 83′ st Jovic s.v.).
Nico Gonzalez 6.5: è troppo sprecone nel primo tempo, in cui si divora di testa un gol fatto a pochi passi da Sarr. Alza i ritmi nella ripresa e trasforma il rigore che vale lo 0-2 con classe e freddezza.
