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Tatticando, un Toro intenso ferma la Juve nel derby. Per Allegri un passo indietro

La stracittadina di Torino termina 1-1. Si fa preferire l'aggressività granata, la Juve produce poco

Tatticando, un Toro intenso ferma la Juve nel derby. Per Allegri un passo indietro
Andrea Belotti
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18 Febbraio 2022 - 22.42


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Allegri deve affrontare l’emergenza difensiva con Bonucci, Danilo e Chiellini out, e Rugani che si ferma nel riscaldamento. A portare in vantaggio la squadra di casa, in ogni caso, è proprio un difensore, De Ligt, che di testa valorizza la battuta di Cuadrado. Sul centro destra deve giocare Alex Sandro, e da quella parte la Juve soffre, con Singo che trova spesso il modo di arrivare al cross.

La Juve appare decisa, pronta ad aggredire, e a riempire l’area di rigore avversaria con diversi elementi. Il Toro cerca di recuperare palla in zona avanzata, ma la Juve opera una fase di costruzione piuttosto pulita, con l’ausilio di Dybala, che resta basso, fornendo qualità alla manovra bianconera. Nella seconda parte del primo tempo, l’intensità della pressione del Toro aumenta in maniera vertiginosa: i granata spesso portano tutti gli effettivi nella metà campo avversaria, mettendo la Juve alle corde. Poca pressione viene operata su Mandragora, troppo libero di poter organizzare la trama degli ospiti.

Nella ripresa i problemi fisici fermano Dybala: Mackennie, subentrato all’argentino, fornisce dinamismo e la Juve difende con un 4-4-2, con Rabiot che passa da mezzala ad esterno di sinistra. Resta sempre il Toro la squadra che fa la partita, e Belotti pareggia su cross dalla sinistra di Brekalo, che mette in crisi la catena di destra della Juve: Alex Sandro va a vuoto e De Sciglio non stringe sul Gallo, che gira di prima intenzione in rete. I granata hanno più energia e la partita, col passare dei minuti, diventa un monologo della squadra di Juric. Opaca la prova di Vlahovic, e anche Morata non è in grande serata. Non brilla la squadra bianconera che non ripete le ultime prestazioni.

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