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Una Dea Duvanstante vince a domicilio all'Allianz: sesta sconfitta stagione per i bianconeri, ora a -7 dal 4° posto

L'Atalanta aggancia l'Inter al quarto posto a quota 28 punti grazie alla rete di Zapata nel primo tempo e vince a Torino contro una Juve sfortunata, con Chiesa e McKennie usciti per infortunio e la traversa di Dybala all'ultimo minuto.

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27 Novembre 2021 - 17.27


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L’Atalanta non vinceva a Torino dal 1989, Musso non manteneva la porta inviolata dal 18 Settembre e per la prima volta Gasperini vince contro Allegri ma al di là delle prime volte, la vittoria di misura odierna ha un sapore speciale per l’allenatore della Dea e i suoi ragazzi, bravi ad aggredire gli avversari nel primo tempo e a controllare il match nel secondo, rischiando solo nel finale con la traversa colpita su punizione da Dybala.
La Juventus era chiamata ad una reazione dopo la sconfitta bruciante contro il Chelsea a Londra ma soprattuto chiamata a dare continuità agli ultimi risultati in campionato, le vittorie contro Fiorentina e Lazio, ma così non è stato: i bianconeri nel primo tempo sono stati schiacciati dalla grinta avversaria e andati sotto per due propri errori, quello di Morata in disimpegno che sbagliando l’appoggio ha regalato palla all’autore dell’assist Djimsiti e di De Ligt, al di là della linea formata dai propri compagni di reparto tenendo in gioco l’autore del goal.
Nel secondo tempo la Vecchia Signora ha provato a crescere con le occasioni capitate a McKennie, poi uscito per infortunio dopo uno scatto bruciante di 30 metri al pari di Chiesa (rimasto negli spogliatoi a fine primo tempo), e di Rabiot da fuori area, ma come nella prima frazione di gioco Musso non è mai stato davvero impegnato, con i fischi dei tifosi di casa arrivati al termine del primo e del secondo tempo, ad incorniciare una situazione affatto positiva per i biaconeri, con i soli Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Bonucci e Dybala sotto la curva dei propri tifosi al termine della partita.
Nel prossimo turno infrasettimanale i padroni di casa affronteranno martedì alle 20:45 la Salernitana all’Arechi mentre l’Atalanta giocherà alle 18:30 lo stesso giorno in casa contro il Venezia.

La cronaca del secondo tempo
90+7′


90+5′
Traversa Juventus:
va alla battuta Dybala che tira preciso e dolcemente, a Musso immobile la palla scheggia la traversa ed esce.
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90+4′
Calcio d’angolo dei padroni di casa con due giocatori fuori area tutti soli, la palla arriva a uno di loro, Bernardeschi, che all’incrocio delle linee dell’area controlla e sull’avvento di Zapata fa tunnel guadagnandosi un calcio di punizione pericoloso.

90+3′
Proteste da parte dei bianconeri dopo un intervento dubbio di Maehle negli sviluppi di un calcio d’angolo con l’arbitro che comanda il tiro dalla bandierina.
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88′
Ammonito Locatelli, reo di un pestone sul piede destro di Freuler a palla già ceduta da parte dello svizzero.
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87′


85′


84′
Sbaglia il controllo Djimsiti nella propria trequarti con la palla che gli scivola, pallone regalato a Rabiot che viene atterrato dall’avversario, ammonito.

81′
Sugli sviluppi di un corner pallone che arriva sul secondo palo dove De Ligt controlla con il petto e conclude a botta sicura, devìa Palomino.

80′
Ammonito Bernardeschi per una protesta vistosa dopo essere stato contrastato da Palomino nella propria metà campo.

74′
Lunga azione degli ospiti con Malinovskyi che va al tiro ma viene murato, Zapata viene anticipato da De Ligt con la palla che giunge nella terra di nessuno: prova ad avventarsi Pasalic ma viene anticipato da Cuadrado.
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71′


70′
Giallo anche per Demiral per aver sgambettato Morata.
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68′
Uno due fortunoso tra Dybala e Morata con l’argentino che riesce ad avanzare nella trequarti grazie ad un controllo con la spalla, all’ingresso dell’area l’argentino prova a servire centralmente il tutto solo Rabiot ma l’ex di turno Demiral in scivolata chiude tutto.

66′
Dapprima Bernardeschi ha spazio per concludere con il destro dentro l’area di rigore aversaria ma aspetta troppo, poi nella ripartenza Rabiot stende Zapata guadagnandosi anche lui il cartellino giallo.

65′
Lampo della Juventus con Rabiot che ha il tempo di controllare il pallone fuori area e mirare: tiro tanto preciso quanto debole, si deve però distendere Musso per deviare.

64′


60′
Si fa vedere in avanti la squadra di casa con Dybala che nella propria metà campo riceve palla e l’appoggia per Bonucci che di prima effettua un filtrante per McKennie che s’invola verso la porta ma nei pressi di Musso Djimsiti riesce a metterci il piede con la palla che sbatte sul petto di Musso; l’azione prosegue con Dybala che va alla conclusione, nel mentre è rimasto a terra l’americano dopo lo scatto bruciante.

59′


54′

Si costruisce un’occasione Bernardeschi che riceve palla nella zona destra del campo, si accentra ma non c’è nessun compagno che faccia un movimento in area e allora il carrarino arriva in zona centrale fuori area e conclude: tiro fuori.

50′
Primo cartellino giallo per un giocatore di casa, è per Cuadrado per aver spinto Zapata dopo che il connazionale atalantino si era allungato troppo il pallone.

46′

Prima frazione di gioco che si conclude con i tifosi dei tifosi di casa all’indirizzo dei propri giocatori, rei di un primo tempo non all’altezza con numerosi errori in fase di disimpegno, poca concretezza davanti ed errori in difesa che hanno facilitato la vita ad un’Atalanta che come sempre ha fin da subito approcciato al meglio con la massima concentrazione il match all’Allianz Stadium.
La partita è in sostanziale equilibrio per 28 minuti con alcune azioni pericolose dei padroni di casa terminate però con nessun tiro pericoloso nella porta di Musso, dall’altra il pressing alto e le verticalizzazioni veloci dei giocatori centrali, difensori e centrocampisti, mettono in apnea i bianconeri, che vanno in svantaggio: Morata a centrocampo sbaglia l’appoggio di prima, la palla è consegnata a Djimsiti che a metà campo serve di prima sulla corsa Zapata, tutto solo, che non può sbagliare.
Per gli ospiti bene per l’appunto il centravanti colombiano, al sesto centro nelle ultime sette partite, che, a partire dall’inizio del 2017, è il giocatore che ha realizzato più goal contro la Vecchia Signora in tutte le competizioni, 8 in 11 partite; bene anche i suoi compagni, soprattutto il trio di difesa con l’albanese Djimsiti autore dell’assist, Toloi protagonista di un grande recupero a campo aperto su Chiesa, e Demiral, bravo nel duello a tutto campo con Morata, anticipato più volte dall’ex compagno.
Per i padroni di casa poche note positive, con De Ligt che in due occasioni ha rischiato di mandare in porta gli avversari e nel goal è l’uomo oltre la linea difensiva che tiene in gioco Zapata;
Immaginedavanti guida la truppa Dybala, non preciso nei pressi della porta, con un Chiesa troppo solo che tenta di infiammarsi e infiammare ma si brucia intestardendosi troppo spesso, poco supportato da Morata, oggi chiamato ad un lavoro di sponde e duelli che, rispettivamnete, non sta facendo perché anticipato o non sta vincendo perché raddoppiato.

La cronaca del primo tempo
45′


43′
Morata riceve palla nella propria metà campo da Locatelli e serve esternamente Chiesa che sgasa fino alla metà campo, poi viene steso da Zappacosta, che viene ammonito.
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36′
Altro ammonito, sempre un atalantino: Malinovskyi frana a palla ormai lontana su Dybala, nessun dubbio per l’arbitro Ayroldi.

34′
Ripartenza della Juve con cross di Alex Sandro sul quale impatta male McKennie al limite dell’area, l’americano però riconquista subito la sfera cedendola a Dybala che controlla e tira a giro rasoterra: pallone a lato.

32′
Primo ammonito del match, è Remo Freuler per aver steso in ripartenza Rabiot.

28′
Goal Atalanta:
sbaglia l’appoggio Morata a centrocampo che consegna la palla a Djimsiti nel cerchio di centrocampo, subito l’ex Benevento serve sulla corsa Duvan Zapata che tutto solo controlla e tira forte di piatto destro con la palla che sbatte sulla traversa e va in fondo al sacco; posizione inizialmente dubbia ma è De Ligt ad averlo tenuto in gioco.


20′
McKennie serve a campo aperto con l’interno destro dalla linea di centrocampo Chiesa dall’altra parte che controlla con l’esterno destro e s’invola verso la porta avversaria: sull’ultimo controllo, quello verso il mancino per il tiro, il figlio d’arte perde troppo tempo e Toloi non gli permette di tirare davanti a Musso.


17′
Si fa vedere Dybala che dal limite dell’area, nella sua mattonella spostata alla sinistra di Musso, finta di tirare con il mancino eludendo la marcatura di Freuler e Maehle, poi si accentra e prova il tiro sul secondo palo alla destra di Musso: tiro debole, il portiere connazionale della Joya blocca facilmente.

16′
Brutto passaggio sbagliato nei pressi della propria area della Juve con Bonucci che non arriva sul pallone perché anticipato da Zapata, il quale serve centralmente Malinovskyi che tira forte: alto.

15′
Ottima verticalizzazione di Locatelli nella propria metà campo che vede il corridoio per Cuadrado: il colombiano scappa nella corsia destra ben pressato da Maehle, poi il colombiano si ferma puntando alle porte dell’area di rigore il danese, che fa buona guardia guadagnando anche un calcio di punizione sulla spinta dell’ex Fiorentina.

1′

Le formazioni
Juventus (4-4-2): Szczesny; Alex Sandro, De Ligt, Bonucci, Cuadrado; Rabiot, Locatelli, McKennie (dal 64′ Kean), Chiesa (dal 46′ Bernardeschi); Morata (dall’85’ Kaio Jorge), Dybala.
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Demiral, Toloi; Maehle, Freuler, De Roon, Zappacosta (dal 71′ Palomino); Pessina (dal 59′ Pasalic); Zapata, Malinovskyi (dall’87’ Koopmeiners).

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