Venezia-Salernitana 1-2
(14′ Aramu, 61′ Bonazzoli, 95′ Schiavone)
All’ultimo respiro arriva la legge dell’ex. Schiavone punisce un Venezia un po’ leggero ma anche molto sfortunato, che paga l’espulsione di Ampadu e anche l’errore finale di Romero. Un pari forse sarebbe stato più giusto, ma la Salernitana non ha rubato nulla e con questo 2-1 si rilancia proprio contro una concorrente diretta per la salvezza. Punti pesanti.
La Salernitana è partita più decisa, con baricentro e pressing alto e già al minuto 3 Kastanos ha impegnato Romero. Il Venezia ci ha messo un pochino a ingranare, anche perché Zanetti ha deciso, a differenza di Colantuono, per un turn over massiccio, soprattutto in difesa dove ha cambiato 3 giocatori su 4 lasciando titolare soltanto capitan Ceccaroni.
Il Venezia manovrava basso e si rendeva pericoloso nelle ripartenze. E in una di questa ha fatto centro. Okereke ha innescato l’azione passando a Molinaro, sul cui cross lo stesso Okereke ha fintato per il gran tiro di Aramu. Ancora lui, terzo gol di fila in casa al Penzo, gli altri due con Torino e Fiorentina.
La Salernitana, spinta di Bonazzoli e Ribery, ha reagito bene ha crea un paio di veri pericoli (bravo Romero a parare in due tempi una sassata di Djuric) ma ha rischiato ancora in contropiede con Okereke che si è fatto tutto il campo e ha tirato per la respinta di Belec.
Spezia – Genoa 1–1
Reti: 66’ Sirigu aut. (S); 86’ Criscito rig. (G).
Termina così il match tra Spezia e Genoa, una rete per parte consente ad entrambe di avanzare in classifica e guadagnare punti salvezza.
La pareggia il Genoa: Criscito da rigore riporta in parità il match a un minuto dalla fine.
Ci prova ancora lo Spezia, ancora un paio di occasione per la squadra di Thiago Motta, per portarsi sul 2 a 0.
La sbloccano i padroni di casa: Colley raccoglie una respinta del limite dell’area, esplode un gran destro che si impatta sul palo. Il pallone carambola sulla schiena di Sirigu e termina in rete.
Altra occasione Spezia, Ferrer va da Colley che mette al centro per Gyasi, ancora una volta il bianco nero non riesce a realizzare la rete dell’1 a 0.
Occasione Spezia, Nzola fa sponda per Gyasi, ma il calciatore bianco nero trova Sirigu pronto a respingere il suo tiro.
La squadra di Ballardini ci prova con maggior convinzione in questo secondo tempo, gestendo il possesso.
Si riparte tra Spezia e Genoa, doppio cambio nei rosso blu; antrano Biraschi e Sturaro per Cambiasso e Ekuban.
SECONDO TEMPO
Ci prova Cambiasso sulla destra, ma la sua azione viene stoppata.
Ci prova Kallon alla mezz’ora, bravo Nikolaou a chiudere tutto.
C’è molta attenzione da entrambe le parti, le squadre si difendono con attenzione e cercano di ripartire.
Lo Spezia ci prova da angolo con Kovalenko, ma Nzola viene anticipato da Cambiasso.
Spezia che parte forte nei primi minuti, pressing offensivo dei bianco neri.
Fischio d’inizio all’ Alberto Picco, inizia il match tra Spezia e Genoa.
PRIMO TEMPO
FORMAZIONI:
SPEZIA(4-2-3-1): Provedel, Ferrer Canals, Hristov, Nikolaou, Bastoni, Kovalenko, Maggiore, Strelec (59’ Colley), Salcedo (77’ Antiste), Gyasi, Nzola.
A disp.: Bertola, Zovko, Podgoreanu, Amian, Manaj, Verde, Zoet
All.: Thiago Motta
GENOA(4-1-4-1): Sirigu, Cambiasso (45’ Masiello), Vasquez, Criscito, Badelj (75’ Galdames), Kallon (70’ Pandev), Behrami (61’ Caicedo), Rovella, Ekuban (45’ Sturaro), Destro.
A disp.: Melegoni, Ghiglone, Semper, Marchetti, Sabelli, Toure, Portanova
All.: Davide Ballardini
Arbitro: Simone Sozza
Ammonizioni: 55’ Bastoni (S); 60’ Briaschi (G); 65’ Kallon (G); 79’ Caicedo (G); 84’ Provedel (S); 89’ Masiello (S).
Note: Recupero: (3;4) Angoli: (5;8)