Ennesimo episodio deplorevole, Koulibaly: “Mi hanno chiamato scimmia di m***a”

Dopo il caso di Juve-Milan per cui un “tifoso” bianconero ha ricevuto il daspo a vita dall’Allianz Stadium per aver insultato Mike Maignan, il capitano del Napoli ha accusato i supporters fiorentini di frasi pesantemente razziste.

Ennesimo episodio deplorevole, Koulibaly: “Mi hanno chiamato scimmia di m***a”
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4 Ottobre 2021 - 17.29


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A sole due settimane dall’ultimo episodio denunciato di razzismo negli stadi italiani, ecco un altro sfogo di un giocatore che accusa i tifosi avversari di avergli urlato frasi che niente hanno a che vedere con la sportività e il calcio.
Il 19 settembre toccò a Mike Maignan fare appello sui social per condannare le offese ricevute per il proprio colore della pelle.

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Durante Juventus-Milan il portiere rossonero è stato preso di mira fin da subito dai supporters bianconeri e diversi di loro hanno completamente superato il limite.
A farne le spese è stato proprio un “tifoso” della Juve che, una volta identificato dalla Digos, ha ricevuto il daspo a vita per il quale non potrà più entrare all’Allianz Stadium.
Successivamente il protagonista si era scusato, affermando di aver bevuto troppo: “Sono stato uno stupido. Quella cosa orrenda non mi appartiene e chiedo scusa a tutti, a partire da Mike Maignan. Io non sono mai stato razzista, quella sera avevo bevuto un po’ troppo, volevo fare una goliardata e invece mi sono fatto prendere la mano. Ero fuori di testa e ho fatto una cosa indifendibile. Me ne assumerò le conseguenze e chiedo fin da ora la possibilità di incontrare il portiere del Milan per scusarmi di persona”.
Il bellissimo e forte messaggio di Maignan e la sanzione imposta a quanto pare però non bastano.
Al termine di Fiorentina-Napoli giocata ieri alle 18:00, il capitano dei partenopei, Kalidou Koulibaly, si è reso giustamente autore di una polemica nei confronti di alcuni tifosi viola che lo avrebbero insultato pesantemente.
Il difensore senegalese ha deciso poi, ancora più giustamente, di rincarare la dose sui social, denunciando apertamente qualsiasi gesto di razzismo.

Grazie al suo post la procura della Figc ha ufficializzato con un comunicato stampa che le espressioni di matrice razzista utilizzate dai tifosi della Fiorentina saranno esaminate dalla Procura Federale che ha aperto un’indagine ufficiale. 
“In relazione alle espressioni di matrice razzista rivolte da tifosi della Fiorentina al calciatore del Napoli Kalidou Koulibaly, la Procura Federale, acquisiti i referti dei propri ispettori e ascoltato il calciatore, ha aperto un’indagine. Nelle prossime ore saranno compiuti ulteriori atti istruttori acquisendo gli atti pertinenti dalla Questura di Firenze”.
Anche il compagno di squadra di Koulibaly, Zambo Anguissa, ha scelto di supportare il suo capitano con delle belle parole: “È triste vedere che nel 2021 ci siano ancora persone che possono fare cose del genere! Da parte mia potete insultarmi e chiamarmi scimmia, non influenzerà l’uomo che sono perché so chi sono, so da dove vengo, sono un uomo di colore, sono orgoglioso di esserlo e questo non cambierà mai. No al razzismo”.

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