SAMPDORIA (4-4-2): Audero – Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello – Candreva, Thorsby, Adrien Silva, Damsgaard – Quagliarella, Caputo. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Depaoli, Dragusin, Asklidsen, Murru, Chabot, Ferrari, Ekdal, Torregrossa, Ciervo, Trimboli.
UDINESE (3-5-2): Silvestri – Becao, Nuytinck, Samir – Stryger Larsen, Pereyra, Walace, Makengo, Udogie – Beto, Deulofeu. A disposizione: Padelli, Piana, De Maio, Zeegelaar, Soppy, Jajalo, Arslan, Samardzic, Molina, Forestieri, Pussetto.
Il match del ”Ferraris” mette di fronte i padroni di casa, 5 punti all’attivo, agli ospiti, i quali hanno conquistato 7 punti. Nel turno precedente entrambe le squadre hanno registrato una sconfitta: i blucerchiati in casa della Juventus, i bianconeri contro la Fiorentina tra le mura amiche.
All’8’ Udinese subito pericolosa: Beto scappa via a Colley, entra in area e serve Deulofeu, con Yoshida che in scivolata manda il pallone sul montante, rischiando l’autorete. Al 15’ arriva il gol degli ospiti: giocata di Deulofeu che pesca Pereyra a centro area, che con un piattone destro batte Audero.
Al 24’ arriva il pareggio dei padroni di casa. Grande spunto di Quagliarella che serve Caputo, il quale manda al tiro Candreva: tiro all’incrocio dei pali, la respinta colpisce Stryger Larsen che mette nella propria porta.
Al 42’ Udinese vicinissima al gol del vantaggio- Errore difensivo sul calcio d’angolo, Samir calcia a colpo sicuro, ma Audero chiude la porta con un grande intervento.
Dopo nemmeno un minuto gli ospiti passano in vantaggio. Sul colpo di testa di Samir sul palo, Beto insacca a porta vuota. Dopo il controllo del Var per un presunto fuorigioco, Orsato convalida il gol che chiude il primo tempo.
Al rientro in campo, subito calcio di rigore per la Sampdoria. Gravissimo errore di Walace che innesca Caputo, il quale viene fermato fallosamente da Silvestri. Quagliarella trasforma in modo impeccabile. 2-2 al Ferraris.
Al 69’ padroni di casa per la prima volta in vantaggio: grandissimo destro dalla distanza di Candreva che si insacca all’incrocio dei pali. Tutto da rifare per l’Udinese, che al 78’ manca il pareggio con Beto: l’attaccante controlla e, spalle alla porta, si gira e conclude, sinistro di contro balzo fuori di pochissimo.
Il pari è nell’aria e arriva all’83’: colpo di testa di Nuytinck e tocco sotto porta di Forestieri che insacca per il 3-3 finale.
In classifica la Sampdoria sale a quota 6, mentre l’Udinese si trova ora a 8 punti. Le prossime avversarie saranno rispettivamente Cagliari e Bologna.
SPEZIA (4-3-3): Zoet – Amian, Hristov, Nikolaou, Bastoni – Ferrer, Verde, Gyasi – Podgoreanu, Antiste, Manaj. A disposizione: Zovko, Provedel, Kiwior, Nzola, Sher, Strelec, Bertola. All. Thiago Motta.
VERONA (3-4-2-1): Montipò – Dawidowicz, Günter, Casale – Faraoni, Bessa, Ilic, Lazovic – Barak, Caprari – Simeone. A disposizione: Pandur, Berardi, Veloso, Kalinic, Lasagna, Cetin, Ceccherini, Rüegg, Magnani, Sutalo, Tameze, Hongla. All. Igor Tudor.
Gli ospiti, in terzultima posizione con quattro punti collezionati in 6 gare, hanno perso le ultime due partite di campionato contro Milan e Juventus. I padroni di casa, attualmente in 14^ posizione a quota 5 punti, sono reduci da tre risultati utili consecutivi.
Al 4’ padroni di casa subito in vantaggio: su corner battuto corto, Ilic calibra il cross in mezzo con Simeone che di testa svetta su Amian e batte Zoet. Al 15’ arriva il raddoppio: su assist con il contagiri di Caprari, Faraoni si inserisce e segna calciando di prima intenzione con l’interno piede sorprendendo Zoet sul palo lontano.
Al 16’ gli ospiti sprecano malamente una grossa occasione: traversa di Manaj che stacca di testa, ma sulla ribattuta l’attaccante si divora un’occasione enorme con Montipò intento a rialzarsi.
Al 30’ ancora un’altra occasione sprecata da parte degli ospiti. Verde in verticale offre un assist al bacio per Manaj, ma il tiro dell’attaccante dello Spezia viene respinto in corner da Montipò.
Al 43’ il Verona allunga: Simeone appoggia su Caprari, che disegna appena fuori dall’area una traiettoria a giro meravigliosa con l’interno collo per il 3-0 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa lo Spezia non riesce a recuperare e al 71’ i padroni di casa siglano il 4-0. Barak guida il contropiede e scarica per Bessa, che porta il pallone e piazza il tiro alle spalle di Zoet. Il Verona continua a stazionare nella metà campo dello Spezia senza rinunciare al pressing alto.
Al 78’ lo Spezia spreca una ghiotta occasione: Verde scodella al centro, Strelec tutto libero in area di rigore colpisce al volo ma manda alle stelle. All’81’ gli ospiti rimangono in 10: Bastoni viene espulso per una gomitata sullo stomaco di Ilic.
Per il Verona si tratta del quarto risultato utile consecutivo e una vittoria che vale oro. In caduta libera invece lo Spezia che incassa la terza sconfitta di fila. Fondamentale adesso la sosta per le nazionali in modo da recuperare qualche giocatore a centrocampo. Al rientro giocherà in casa contro la Salernitana, mentre il Verona sfiderà in trasferta il Milan.