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Siamo ormai al rush finale: sarà Joaquin Correa la nuova punta per Inzaghi.
Ieri è avvenuto lo sprint decisivo che ha portato all’accordo con la Lazio sulla base di 5 milioni di euro per il prestito, più altri 25 per il riscatto obbligatorio e l’aggiunta di un altro milione come bonus legato alla qualificazione Champions.
Lotito sembrava intenzionato a resistere, ma l’assalto dei nerazzurri a Belotti, una sorta di ultimatum per il patron biancoceleste, l’ha indotto ad ammorbidire le sue richieste. L’argentino, che firmerà un contratto da 3,5 milioni l’anno fino al 2025, sarà a Milano nelle prossime ore: volendo potrebbe essere perfino convocato per Verona, ma difficilmente svolgerà un allenamento con i nuovi compagni prima del match del Bentegodi.
Ieri è avvenuto lo sprint decisivo che ha portato all’accordo con la Lazio sulla base di 5 milioni di euro per il prestito, più altri 25 per il riscatto obbligatorio e l’aggiunta di un altro milione come bonus legato alla qualificazione Champions.
Lotito sembrava intenzionato a resistere, ma l’assalto dei nerazzurri a Belotti, una sorta di ultimatum per il patron biancoceleste, l’ha indotto ad ammorbidire le sue richieste. L’argentino, che firmerà un contratto da 3,5 milioni l’anno fino al 2025, sarà a Milano nelle prossime ore: volendo potrebbe essere perfino convocato per Verona, ma difficilmente svolgerà un allenamento con i nuovi compagni prima del match del Bentegodi.
Per la Lazio inizia così la ricerca per il sostituto, infatti l’esterno d’attacco sarà, presumibilmente, l’ultimo colpo di Lotito. Tre nomi in ballo: Kostic dell’Eintracht Francoforte, che rimane in pole, Boga del Sassuolo e Brandt del Borussia Dortmund.
Il primo dovrebbe costare intorno ai 20 milioni di euro, ma il problema è che è extracomunitario, slot già occupato da Felipe Anderson e Kamenovic. Quest’ultimo però non è stato ancora tesserato e potrebbe finire alla Stella Rossa o al Genoa, liberando così il posto a Kostic. Quella di Boga è una nuova candidatura, insidia l’esterno dell’Eintracht e ha una valutazione di 25 milioni. Sembra che Lazio e Sassuolo ne abbiano parlato, è una traccia che va seguita. Infine Brandt, che torna di moda dopo che il giocatore a giugno ha espresso chiaramente il desiderio di rimanere al Borussia. Dipenderà soprattutto dalla sua volontà, le condizioni economiche non sono proibitive e Sarri sarebbe ben contento di allenarlo.
Il primo dovrebbe costare intorno ai 20 milioni di euro, ma il problema è che è extracomunitario, slot già occupato da Felipe Anderson e Kamenovic. Quest’ultimo però non è stato ancora tesserato e potrebbe finire alla Stella Rossa o al Genoa, liberando così il posto a Kostic. Quella di Boga è una nuova candidatura, insidia l’esterno dell’Eintracht e ha una valutazione di 25 milioni. Sembra che Lazio e Sassuolo ne abbiano parlato, è una traccia che va seguita. Infine Brandt, che torna di moda dopo che il giocatore a giugno ha espresso chiaramente il desiderio di rimanere al Borussia. Dipenderà soprattutto dalla sua volontà, le condizioni economiche non sono proibitive e Sarri sarebbe ben contento di allenarlo.