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Quest’estate non finisce mai sorprendere. Un gran colpo di scena nella trattativa fra Lionel Messi e il Barcellona ha stupito tutti, e non poco. Se fino a qualche ora fa pareva imminente l’accordo per un nuovo contratto di cinque anni, ora è ufficiale: Messi non rinnoverà il contratto con il Barcellona.
Il Barcellona ha rilasciato un comunicato ufficiale per annunciare la rottura con Leo Messi. “Pur avendo raggiunto un accordo tra il Barcellona e Leo Messi e con la chiara intenzione di entrambe le parti di firmare oggi un nuovo contratto, non può essere formalizzato a causa di ostacoli economici e strutturali”, si legge nella nota del club. “A causa di questa situazione, Messi non resterà al Barcellona. Entrambe le parti sono profondamente dispiaciute che i desideri del giocatore e del club alla fine non vengano esauditi. Il Barcellona esprime con tutto il cuore la sua gratitudine al giocatore per il suo contributo alla crescita del club e gli augura tutto il meglio per il futuro della sua vita personale e professionale”, conclude la nota.
Secondo le ricostruzioni dei media catalani, nel decisivo incontro con Jorge Messi, papà e agente del fuoriclasse argentino, il punto di rottura si è raggiunto a causa della pressione della Liga che ha richiesto al club una significativa riduzione dell’ingaggio (71 milioni di euro); una prospettiva che avrebbe mandato su tutte le furie il trentaquattrenne calciatore portando la trattativa a un punto di non ritorno.
Si chiude così quindi la permanenza di Lionel Messi al Barcellona, un viaggio iniziato nel luglio del 2000 quando venne prelevato dalle giovanili del Newell’s, club dell’Argentina. Ora dunque l’argentino, campione d’America in carica, può trasferirsi in un altro club a parametro zero, anche se un suo problema non indifferente resta l’ingaggio: trattasi di settantuno milioni di euro lordi che pochi club al mondo possono permettersi.
Le ipotesi al momento restano tutte aperte: o la Liga e il Barcellona trovano una soluzione – in accordo con il giocatore – per un nuovo ingaggio, oppure, come appare più probabile, il giocatore può lasciare Barcellona dopo 21 anni. Le destinazioni più probabili al momento sono Paris Saint-Germain e Manchester United, con la destinazione francese che appare favorita: c’è infatti un indizio sui social della Pulce in vacanza con alcuni giocatori dei parigini.
C’è poi la suggestione che porta al Manchester City di Pep Guardiola a cui non sembrano mancare le disponibilità per soddisfare le richieste economiche del fuoriclasse argentino. Il City ha appena messo sotto contratto Jack Grealish fino al 2026 (per 100 milioni di euro) e da settimane corteggia anche Harry Kane, rimasto negli Stati Uniti in una prova di forza con il Tottenham, deciso a venderlo per non meno di 175 milioni. Cifra sufficiente a pensare come “alternativa” anche a Lionel Messi ora sul mercato a parametro zero.