Dopo il focolaio Covid, nato nel gruppo squadra dello Spezia e la sospensione temporanea degli allenamenti, la società ha iniziato la sua personale campagna di vaccinazione (come tutte le altre società di Serie A).
Come emerso dalle dichiarazione del medico sociale della squadra Salini, due calciatori della società bianco nera si sono dichiarati No Vax e quindi hanno rifiutato la dose di vaccino.
Così ha Salini ha commentato la scelta da parte di questi due giocatori di non ricevere la prima dose di vaccino: “Non convocare i No Vax? Questo spetta ai club, comunque è una percentuale bassa. Penso che questo aspetto spinga ancora di più i calciatori a vaccinarsi. Abbiamo calciatori risultati positivi dopo la prima dose di vaccino perché non vi è ancora una completa copertura tra la prima e la seconda dose. Un calciatore dei due No Vax è risultato positivo, mentre gli altri avevano subito da poco la prima iniezione”.
Il dottor Salini ha poi voluto rassicurare l’ambiente, calciatori e tifosi con un messaggio volto alla speranza:” Io sono sicuro che allo Spezia, dopo la seconda dose, non avremo più problemi e così come con il green pass avremo gli stadi pieni per percentuali importanti. I calciatori dovrebbero vaccinarsi, ma noi possiamo fare solo opera di persuasione”.
Vedremo dunque come si evolverà la situazione all’interno del gruppo squadra dello Spezia, dopo gli ultimi giorni molto critici.
Scoppia il focolaio nello Spezia, il medico: "Tutto nasce da due calciatori no-Vax"
Problemi in casa Spezia, sono 11 i positivi al Covid-19 nel gruppo squadra con 2 No Vax che hanno rifiutato la prima dose di vaccino.
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19 Luglio 2021 - 17.27
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