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Ucraina (4-3-3): Bushchan; Karavaev, Zabarnyi, Matvyenko, Mykolenko; Shaparenko, Stepanenko, Zinchenko; Yarmolenko, Yaremchuk, Malinovskiy.
Macedonia del Nord (3-4-1-2): Dimitrievski; Ristovski, Velkoski, Musliu; Nikolov, Ademi, Spirovski, Alioski; Bardhi; Pandev, Elmas.
Se fino a qualche ora fa si trovava ad un bivio, l’Ucraina di Shevchenko ora resta in corsa per la qualificazione dopo aver battuto la Macedonia del Nord 2-1, Macedoni che sono eliminati aritmeticamente se l’Olanda stasera farà almeno un punto con l’Austria.
Avvio di gara nel segno degli Ucraini, senza però creare grossi pericoli, eccezion fatta per un tiro di Yaremchuk messo in angolo.
Al 29’ però arriva il vantaggio su calcio d’angolo: su splendido tacco di Karavaev Yarmolenko da un passo spinge la palla in rete per l’1-0.
Cinque minuti dopo arriva anche il raddoppio: lancio filtrante di Yarmlenko che mette Yaremchuk solo davanti a Dimitrevski, battuto con un rasoterra.
Al 56’ rigore per la Macedonia. Trajkovski costringe Bushchan a una straordinaria deviazione sulla traversa, ma sulla palla si getta Pandev che però viene steso in area. Alioski sbaglia il rigore, ma riesce a ribattere in rete per il 2-1.
E’ un’altra Macedonia quella della ripresa, costringendo l’Ucraina chiudersi nella sua metà campo e sfiorando perfino il pari con Trajkovski al 68’.
All’84’ l’atalantino Malinovskyi fallisce il rigore del 3-1, assegnato al Var per un fallo di mano, ma il parziale non cambia: l’Ucraina vince e continua la sua corsa agli ottavi.