Il Belgio scalda il motore: 3-0 sulla Russia grazie al gol di Meunier e alla doppietta di Lukaku

La squadra di Martinez ha meritato ampiamente la vittoria, mentre una Russia assente ha commesso troppi errori difensivi imperdonabili che a questi livelli si pagano irrimediabilmente. Commovente la dedica di Lukaku all'amico Eriksen.

Il Belgio scalda il motore: 3-0 sulla Russia grazie al gol di Meunier e alla doppietta di Lukaku
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12 Giugno 2021 - 20.14


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La Russia sembra non averne più e all’88 Lukaku chiude la partita: bella palla in verticale di Meunier per l’attaccante he batte il portiere sul primo palo. Doppietta per lui.

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La Russia si prepara all’arrembaggio finale: all’84’ cross mancino di Golovin dalla destra e intervento rischioso e maldestro in scivolata di Boyata che fa correre un brivido ai suoi tifosi: palla in angolo.

Al 72′ il ct Martinez si gioca la carta Eden Hazard al posto di Mertens, che esce dal campo visibilmente sorpreso per la sostituzione.

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A metà del secondo tempo il ritmo della partita è decisamente calato, con il Belgio che controlla il vantaggio. Lukaku stoppa perfettamente un lancio di 40 metri e serve Mertens, l’attaccante belga però perde il pallone.

Al 63′ Cherchesov si gioca gli ultimi due cambi: dentro Mukhin e Miranchuk al posto rispettivamente di Zobnin e Cheryshev che, a sua volta, era entrato alla mezz’ora.

La Russia parte subito all’attacco: al 55′ Golovin tenta la conclusione da fuori area, ma il tiro è rimpallato e finisce tra le braccia di Courtois.

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Nella ripresa ci si aspetta una reazione da parte della Russia, che dovrà essere più aggressiva e intraprendente rispetto alla prima frazione. Subito una novità nell’11 russo: è Diveyev, entrato per Barinov.

Secondo tempo 

Nei minuti di recupero il Belgio sfiora il terzo gol con Carrasco: il giocatore dell’Atletico Madrid sforna un doppio dribbling e si porta al limite dell’area, da cui però non riesce ad angolare bene il tiro che termina alto. Finisce 2-0 per il Belgio al termine del primo tempo.

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La Russia è ora in seria difficoltà a livello difensivo, forse per via di una “opprimente” preparazione che inizia a farsi sentire. Al 40′, dopo un altro errore della difesa russa, Meunier ne approfitta, ma poi si lascia cadere dentro l’area: per l’arbitro non c’è alcun contatto.

Al 34′ il Belgio raddoppia a causa di un’evidente ingenuità difensiva: su cross dalla sinistra di Carrasco, il portiere russo Shunin non trattiene il pallone e il neo entrato Meunier di sinistro deposita in rete per il 2-0. 

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Al 26′ il gioco è momentaneamente fermo per un duro contrasto aereo tra Castagne e Kuzyaev: Thomas Meunier subentra a Timothy Castagne, che non ce la fa, mentre anche per la Russia Denis Cheryshev entra al posto di Daler Kuzyaev dopo il duro duello aereo.

Al 19′ Dzhikiya salva all’ultimo con un ottimo contrasto Lukaku lanciato a rete: l’attaccante belga da zona defilata trova un filtrante per Dendoncker, che però tira alle stelle.

La Russia prova a rispondere subito: Mario Fernandes colpisce di testa da corner ma la conclusione è troppo centrale per sorprendere Courtois.

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Il Belgio prova a far girare il pallone nella propria metà campo in questo avvio di match e dopo 10′ passa subito in vantaggio con l’eroe nerazzurro Lukaku: Mertens crossa dalla destra, Lukaku sembra in fuorigioco ma Semenov con una svirgolata rimette in gioco l’attaccante belga che a tu per tu fulmina Shunin e porta in vantaggio la formazione belga.

Primo tempo 

Pre-partita

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È pronta per il suo debutto all’Europeo una delle favorite per la vittoria finale, ovvero il Belgio, che sfiderà la Russia, anche se già si erano affrontate nelle gare di qualificazioni proprio a questo Europeo. 
“Abbiamo giocato contro la Russia diverse volte di recente – afferma Dries Mertens ricordando i recenti scontri -. Si tratta di una squadra che ha qualità individuali. Giocheranno in casa in un grande torneo e, come accaduto alla Coppa del Mondo 2018, mostreranno tutta la loro voglia di vincere. Scenderemo in campo con rispetto, ma anche con una grande voglia di vincere.”
Nonostante la sfida difficilissima il ct della Russia Stanislav Cherchesov rimane comunque carico: “Li abbiamo già affrontati nelle qualificazioni. Sono una buona squadra: ambiziosa, forte, con un grande allenatore e buoni giocatori. Non è una sorpresa che siano stati in cima alla classifica FIFA negli ultimi anni. Le nostre recenti partite con il Belgio sono state molto aperte, si è visto un calcio spettacolare che i tifosi hanno apprezzato. Abbiamo capito a che punto siamo. Non siamo tra i favoriti del torneo, ma questo non significa nulla.”.
Per quanto riguarda le formazioni il Belgio sarà orfano di Kevin De Bruyne e Axel Witsel. In attacco Roberto Martinez punta tutto sul tridente Dries Mertens, Thorgan Hazard e Romelu Lukaku. La Russia risponde con un inedito 4-2-3-1 con Kuzyaev, Golovin e Miranchuk a sostegno dell’unica punta Dzyuba.

 

BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Boyata, Vertonghen; Castagne, Tielemans, Dendoncker, Carrasco; Mertens, T. Hazard; Lukaku. ALL: Roberto Martinez

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RUSSIA (4-2-3-1): Shunin; Karavaev, Dzhikiya, Semenov, Zhirkov; Zobnin, Ozdoev; Kuzyaev, Golovin, Al. Miranchuck; Dzyuba. ALL: Stanislav Cherchesov

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